Ponte San Pietro, «burlù» addio
Tra pochi mesi la nuova diga

Una nuova paratia verrà installata nei primi mesi del prossimo anno sul fiume Brembo a Ponte San Pietro, all'altezza del vecchio ponte di via Roma. La struttura cilindrica, realizzata dalla società Enel Green Power, devierà l'acqua nel canale Enel.

Una nuova paratia verrà installata nei primi mesi del prossimo anno sul fiume Brembo a Ponte San Pietro, all'altezza del vecchio ponte di via Roma. La struttura cilindrica, realizzata dalla società Enel Green Power, devierà l'acqua nel canale Enel.

Sembra ieri, ma sono già trascorsi due anni dalla notte di Natale del 2009 quando le minacciose acque del fiume in piena avevano hanno divelto e trascinato a valle la vecchia diga cilindrica. La paratia, chiamata in dialetto «burlù», era rotolata a valle e si era fermata a un centinaio di metri dalla struttura che la teneva ancorata ai pilastri di sostegno.

Enel Green Power si è attivata per ripristinare la situazione e, in attesa che maturassero i tempi per installare una paratia fissa, per due anni ha fatto fronte all'emergenza con dei terrapieni di sabbia e ghiaia che, anche se soggetti a essere trascinati a valle dalle acque del Brembo, di fatto hanno permesso di alimentare l'acqua al canale Enel e produrre energia elettrica nelle centrali di Bonate Sotto e Marne.

Il nuovo manufatto è composto da 5 paratoie interconnesse e collegate tra loro. Verranno incernierate attraverso barre di ancoraggio, fissate nella soglia di calcestruzzo della traversa e movimentate da gommoni posti sotto le ventole e gonfiati ad aria compressa. Il costo dell'opera è di circa un milione di euro, si prevede di iniziare i lavori a gennaio e terminarli nel mese di aprile.

E il vecchio «burlù»? Altro che monumento da muse, il Comune lo rimuoverà presto: ferro vecchio.

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