È morto l'impiegato di Alzano:
28 anni, ha donato gli organi

È morto mercoledì 14 marzo, dopo cinque giorni d'ospedale, Gianmaria Paparella, l'impiegato 28enne di Alzano Lombardo che era rimasto coinvolto venerdì in un incidente sulla strada provinciale della Valle Seriana a Ranica. Il giovane ha donato gli organi.

È morto mercoledì 14 marzo, dopo cinque giorni di ospedale, Gianmaria Paparella, l'impiegato 28enne di Alzano Lombardo che era rimasto coinvolto venerdì 9 marzo in un incidente sulla strada provinciale 35 della Valle Seriana. Ricoverato in prognosi riservata all'Humanitas Gavazzeni, le sue condizioni sono peggiorate e martedi sera è stato trasferito ai Riuniti di Bergamo per completare gli accertamenti clinici in previsione di un'eventuale donazione di organi.

E Gianmaria Paparella ha donato gli organi: l'esame medico ha confermato che la morte è avvenuta alle 9,30 di mercoledì 14 marzo. Sei ore dopo, alle 15,30 circa, terminato il periodo di osservazione previsto dalla legge, è stato dato il consenso al prelievo.

Il tragico incidente era accaduto venerdì mattina poco prima delle 5: Gianmaria Paparella si era alzato presto per recarsi a Milano, dove lavorava come impiegato al mercato ortofrutticolo. Aveva lasciato l'abitazione di via Provinciale ad Alzano, dove viveva con la moglie, e si era messo al volante della sua Ford Focus.

Quello che sia accaduto subito dopo non è ancora chiaro e i carabinieri della stazione di Alzano Lombardo stanno effettuando tutti i riscontri per ricostruire la dinamica. L'unica cosa certa è che la Focus si è schiantata contro un autoarticolato Scania sulla strada provinciale della Valle Seriana, all'altezza dello svincolo per Ranica.

Il camion, condotto da M. M., 54 anni, e con a bordo F. V. di 34 anni, entrambi di Cosio Valtellina, in provincia di Sondrio, procedeva dal capoluogo verso Clusone. Secondo quanto raccontato ai militari, raggiunto il territorio di Villa di Serio all'altezza dello snodo per Ranica, improvvisamente l'autotrasportatore si sarebbe trovato davanti la Ford. La frenata non sarebbe bastata a evitare l'impatto.

A causa dell'urto il mezzo pesante si era ribaltato su di un fianco, disperdendo il carico di sacchi di farina sulla carreggiata. Il traffico era andato in tilt fino alle 11 ed era stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per liberare la strada e rimettere il veicolo sulle ruote.

Le indagini dell'Arma si stanno concentrando sulle cause dello scontro: i segni sull'asfalto dimostrerebbero che la collisione si è verificata sulla corsia su cui viaggiava il camion. Resta da capire per quale ragione l'automobile ci sia arrivata. I militari non trascurano nessuna ipotesi: il ragazzo scendendo lungo la provinciale potrebbe aver perso il controllo della Ford.

L'autotrasportatore e il passeggero (che è rimasto ferito) hanno riferito soltanto di aver visto all'improvviso la Ford finire sulla corsia, ma di non aver capito da dove provenisse.

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