«Preoccupati a salvare noi stessi»
Il vescovo: ma la vita è sempre bella

«Siamo sempre troppo preoccupati di salvare noi stessi. Invece la vita è sempre bella e merita di essere vissuta solo se è donata». Sono le parole del vescovo Francesco Beschi nella Domenica delle Palme.

«La lettura della Passione mette sempre di fronte a un dramma, cioè l'amore nato dallo scandalo della Croce. È un amore radicale, un amore in cui confidiamo, un amore in cui crediamo e che dobbiamo testimoniare. Siamo sempre troppo preoccupati di salvare noi stessi. Invece la vita è sempre bella e merita di essere vissuta solo se è donata». Sono le parole del vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi in Cattedrale, nella solenne Concelebrazione eucaristica di domenica mattina 1° aprile, domenica delle Palme.

I fedeli si sono riuniti nella chiesa del Carmine per la benedizione degli ulivi impartita dal vescovo. Quindi si è formato un corteo processionale che, passando per via Colleoni e Piazza Vecchia, ha raggiunto la Cattedrale. «La Settimana Santa — ha detto il vescovo — cammina con diversi riti che accompagnato la Croce di Gesù Cristo. Lo scandalo della Croce sta nell'amore di una vita donata in quella maniera, di una vita consegnata ai buoni, ma anche ai cattivi. Qui siamo oltre l'amore, perché questo amore viene messo nelle mani anche dei peccatori». Nel pomeriggio, nei reparti di Chirurgia degli Ospedali Riuniti, Messa pasquale sempre con monsignor Beschi per i degenti, i parenti e il personale medico-infermieristico.

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