Inseguimento e un arrestato
Deve scontare 3 anni e mezzo

Un tunisino di 35 anni è stato arrestato dai carabinieri di Curno dopo un inseguimento: i militari dell'Arma hanno scoperto che su di lui pendeva un ordine di carcerazione di 3 anni e mezzo per violenza sessuale, sequestro di persona e violenza privata.

Un tunisino di 35 anni è stato arrestato dai carabinieri di Curno dopo un inseguimento: i militari dell'Arma hanno scoperto che su di lui pendeva un ordine di carcerazione di 3 anni e mezzo per violenza sessuale, sequestro di persona e violenza privata.

Venerdì 6 aprile verso le 17 i carabinieri hanno segnalato una Fiat Punto sospetta sulla statale 470 all'altezza in territorio di Mozzo. È entrata in azione la pattuglia dei militari dell'Arma di Curno che ha intercettato l'utilitaria all'altezza del rondò del bowling.

È scattato un inseguimento durato molto poco, perché la Punto è stata abbandonata in una stradina a fondo chiuso al confine tra Mozzo e Ponte San Pietro. Il conducente si è tuffato nel torrente Quisa ed è riuscito a far perdere le sue tracce nei boschi.

Anche gli altri tre hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati dal carabinieri. Sono tre tunisini, senza documenti, senza fissa dimora e clandestini. Due, un 29enne e un 28enne, sono stati denunciati per violazione delle leggi sull'immigrazione, mentre il 35enne - che risulta domiciliato ad Almè - è stato arrestato (l'ordine di carcerazione è del 18 ottobre 2011) e per lui si sono aperte le porte del carcere di via Gleno.

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