Spaccio e racket del sesso
La notte di Zingonia fa paura

La luce è calata da un paio d'ore, inizia a piovere, prima qualche goccia, poi più sostenute. Ma poco importa. Zingonia non si ferma neanche di notte. Anzi, tira fuori la sua faccia più brutta, quella della droga e dello spaccio, della prostituzione e della violenza.

La luce è calata da un paio d'ore, inizia a piovere, prima qualche goccia, poi più sostenute. Ma poco importa. Zingonia non si ferma neanche di notte. Anzi, tira fuori la sua faccia più brutta, quella della droga e dello spaccio, della prostituzione e della violenza che (ahimè) le ha regalato tante ribalte.

Non è la Zingonia delle eccellenze né quella operosa delle 500 aziende che la animano, ma quella che fa paura e che il buio rende ancora più cupa. Benvenuti. Appena superi il cartello sulla Francesca, il biglietto da visita è subito servito: le prostitute sono già lì lungo l'ex statale. Tutte africane, secondo una spartizione ben precisa della zona, neanche troppo discinte. La notte inizia presto e il lavoro ha quasi orari prestabiliti: nove-due, ma c'è chi va anche oltre.

Sono passate da poco le nove e ai palazzoni di corso Europa è già l'ora degli affari: quattro, cinque ragazzotti, cappuccio sulla testa, vanno e vengono dal bar, fanno cenni e chiamano appena vedono gente aggirarsi in auto. Qui funziona così: vuoi la droga, basta un gesto e qualcuno ti corre incontro. «Capo, coca», «Capo hashish», «Qui, capo...», ti urlano.

Dicono che la situazione è migliorata negli ultimi tempi. Dopo la rivolta dell'acqua, la guardia alle torri è sempre stata alta. «Non potete neanche immaginare cosa era prima, negli ultimi due anni è stato fatto un gran lavoro da parte dei carabinieri per tenere sotto controllo la zona», ha sempre detto il sindaco di Ciserano Enea Bagini. Ma tanto c'è ancora da fare e probabilmente qui sarà così fino a che non verrà buttato giù tutto.

Di fronte le luci scintillanti del Grand hotel rimesso a nuovo rendono ancora più forte il contrasto. Lo spaccio è ovunque, pure nelle vie dietro a piazza Affari, a pochi passi dalla chiesa e dalla caserma. La prostituzione anche: i viados costellano le vie attorno al policlinico e lungo corso Europa fino al rondò dell'ex statale 525, dove il mercato è in mano alle ragazze dell'Est. Le auto arrivano a frotte da Capriate, dall'autostrada. È sempre così, dicono, a Zingonia by night.

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