Il Conad... va via come il pane
A Dalmine arriva un altro ladro

Non c'è che dire, il Conad di Dalmine ... va via come il pane. Peccato che i «clienti», almeno quelli notturni, a pagare non ci pensano proprio. Dopo il furto della notte fra martedì e mercoledì il market è stato svaligiato di nuovo.

Non c'è che dire, il Conad di Dalmine ... va via come il pane. Peccato che i «clienti», almeno quelli notturni, a pagare non ci pensano proprio. Dopo il furto della notte fra martedì e mercoledì il market è stato svaligiato di nuovo.

Insomma la riapertura del supermercato (già Pellicano) sotto le insegne della Conad continua a suscitare curiosità. Martedì notte un misterioso ladro aveva deciso di essere il primo a «rifornirsi» nel nuovo punto vendita di via Don Minzoni, a Sforzatica. Poche ore prima dell'inaugurazione era entrato nel negozio e, snobbando computer e televisori in esposizione, si era diretto alla fornita cella frigorifera: avevano preso il volo un paio di prosciutti, una forma di taleggio e qualche altro prodotto fresco.

Quella che il gestore aveva archiviato con il commento «una piccola disavventura» sembre invece essere diventata un'abitudine. Sì, perché nella notte fra giovedì e venerdì, è stato messo a segno un nuovo colpo. L'allarme è scattato alle 2,30 e sul posto è accorsa la vigilanza, seguita dai carabinieri.

Del ladro non c'era più traccia: anche questa volta sono spariti solo generi alimentari. Il sospetto che si tratti dello stesso autore è forte. Ma si sa, quando un cliente è soddisfatto torna.

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