Ryanair, dal 18 al 20 maggio
chiude il sito per aggiornamento

Ryanair ha annunciato che il sito Ryanair.com chiuderà dalle ore 23 di venerdì 18 maggio fino alle 1 di domenica 20 maggio. I voli non saranno coinvolti e Ryanair ha già avvisato i passeggeri in viaggio durante il weekend (sabato 19 e domenica 20 maggio) di assicurarsi di effettuare il check-in online prima delle 17 del 18 maggio.

A partire da domenica, i passeggeri potranno godere di un accesso più rapido e servizi di aggiornamento migliorati, con una versione aggiornata del sito Ryanair.com che offrirà:

1. Un accesso 3 volte più rapido alle basse tariffe Ryanair
2. Un accesso 3 volte più rapido ai più bassi prezzi garantiti degli hotel di RyanairHotels.com
3. Nuovo sistema di alert via sms nei rari casi di ritardo superiore a due ore o durante i periodi di estese interruzioni del servizio.

Per festeggiare questo miglioramento, Ryanair ha messo a disposizione posti a € 10.99 per viaggiare nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì a giugno, che saranno disponibili su oltre 1.000 rotte del network europeo di Ryanair, ma devono essere prenotati su www.ryanair.com prima che l'aggiornamento cominci alle ore 23.00 di venerdì 18 maggio.

Stephen McNamara di Ryanair ha dichiarato: «Poiché la funzione La Mia Prenotazione non sarà disponibile nel corso di questa chiusura di 24 ore, abbiamo avvisato tutti i passeggeri che dovranno viaggiare durante il prossimo fine settimana (sabato 19 e domenica 20 maggio), di effettuare il check-in su Ryanair.com prima delle ore 17.00 di venerdì 18 maggio. A partire da domenica prossima, i passeggeri Ryanair potranno godere di un accesso ancora più rapido alle nostre più basse tariffe garantite e ai nostri più bassi prezzi degli hotel dopo l'aggiornamento del sito Ryanair.com. Il nostro sito aggiornato migliorerà le sue performance e ci permetterà di introdurre un nuovo sistema di alert via sms che offrirà informazioni in tempo reale ai passeggeri in caso di ritardi superiori a 2 ore e durante i periodi di ampie interruzioni del servizio, quali avverse condizioni meteo, scioperi dei controllori del traffico aereo o chiusure dello spazio aereo».