Malore al mare in Calabria
È morto il generale Carrara

La notizia dell'improvvisa scomparsa del generale Elio Carrara, per 14 anni segretario della sezione Ana di Bergamo, è stata accolta dagli alpini bergamaschi con incredulità e sconforto. Il generale si trovava sabato 23 giugno in Calabria quando è deceduto per un infarto.

La notizia dell'improvvisa scomparsa del generale Elio Carrara, per 14 anni segretario della sezione Ana di Bergamo, è stata accolta dagli alpini bergamaschi con incredulità e sconforto. Il generale si trovava sabato in Calabria con la moglie Luisa ospite dal figlio Vittorio, ufficiale dei carabinieri, quando a causa di un infarto è deceduto.

Sabato mattina è stato colto da malore durante un bagno a Marina dell'Isola di Tropea, è stato subito soccorso ma in ospedale ne è stato dichiarato il decesso. «Per gli alpini il generale Carrara è stato una figura di riferimento, per i più giovani quasi un padre, per tutti un amico. Siamo particolarmente addolorati per la sua scomparsa - commenta Carlo Macalli, presidente sezionale -. Anche il presidente nazionale Corrado Perona, saputa la notizia, ha espresso il suo cordoglio, sottolineando che per la nostra sezione è una grossa perdita».

Il generale Elio Carrara aveva svolto servizio in quattro brigate alpine: prima nella Julia, poi come comandante del gruppo artiglieria da montagna «Bergamo» a Silandro, successivamente in qualità di capo di stato maggiore della brigata alpina «Cadore» a Belluno e dell'«Orobica» a Merano. E della «Orobica», tanto cara ai bergamaschi, Carrara era stato il penultimo comandante prima del suo scioglimento.

Nato a Palazzolo sull'Oglio nel 1936, Carrara si sentiva bergamasco a tutti gli effetti visto che entrambi i genitori erano di Albino, e a Bergamo abitava nel quartiere di Boccaleone con la moglie Luisa sposata nel 1973, da cui aveva avuto tre figli.

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