Moro si autosospende
ma per ora si tiene lo stipendio

L'assessore comunale Marcello Moro si è autosospeso dall'esercizio delle sue funzioni. Una decisione comunicata dal sindaco Franco Tentorio durante il Consiglio comunale di martedì 17 luglio, dopo una lunga giornata di colloqui tra tutte le componenti di maggioranza e di minoranza.

L'assessore comunale Marcello Moro si è autosospeso dall'esercizio delle sue funzioni. Una decisione comunicata dal sindaco Franco Tentorio durante il Consiglio comunale di martedì 17 luglio, dopo una lunga giornata di colloqui tra tutte le componenti di maggioranza e di minoranza.

Una decisione presa dopo che il sindaco, accompagnato da Cristian Invernizzi, assessore alla Sicurezza nonché segretario provinciale della Lega, e dal capogruppo Pdl Giuseppe Petralia, hanno incontrato Moro (Pdl), grande assente, ieri, a Palafrizzoni.

Sarebbe in seguito al vis a vis con il primo cittadino che Moro avrebbe deciso di autosospendersi, come richiesto dai gruppi di minoranza con una mozione urgente presentata ieri sera, ritirata dopo la comunicazione del sindaco. Ora le deleghe al Personale, all'Innovazione tecnologica e ai Servizi cimiteriali passano nelle mani del primo cittadino.

«Ho sottoposto all'assessore Moro la mozione urgente in cui si chiedeva di autosospendersi - afferma Tentorio -. Prima che io avanzassi un mia posizione personale, l'assessore, di sua spontanea volontà, mi ha comunicato di poter informare il Consiglio della sua volontà di autosospendersi. Questo comporta che le deleghe fino ad oggi esercitate vengono svolte ad interim da me, sperando di trovare qualche vittima tra i miei colleghi».

Rumors già sussurrano che la decisione di procedere con l'autosospensione permetterà a Moro di restare membro di Giunta, con tutti i benefit del caso, indennità compresa. Su questo punto, si muoveranno i tecnici di Palafrizzoni: «Essendo la sospensione un termine giuridicamente non consolidato, abbiamo pregato il segretario generale di approfondirlo», ha precisato il sindaco.

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