«I trasporti pubblici lombardi
non risentiranno della spending»

«Il trasporto pubblico locale lombardo non risentirà dei tagli della spending review». La buona notizia arriva dall'assessore Raffaele Cattaneo, che ha affrontato l'argomento durante la riunione della commissione Territorio della Regione.

«Il trasporto pubblico locale lombardo non risentirà dei tagli della spending review». La buona notizia arriva dall'assessore Raffaele Cattaneo, che ha affrontato l'argomento durante la riunione della commissione Territorio della Regione.

«Il testo della spending review approvato ieri dal Senato introduce novità che migliorano di molto la situazione e sembra che per il trasporto pubblico locale lombardo, almeno per il 2012, non si dovranno affrontare tagli significativi»

La nuova versione del decreto, «migliorata anche per effetto del pressing di Regione Lombardia», ha spiegato Cattaneo, «prevede una rimodulazione degli obiettivi del patto di stabilità ed esclude esplicitamente il Tpl dalle voci oggetto di questa rimodulazione. Il testo introduce poi criteri , basati su efficienza del servizio, entità della domanda e rapporto fra  ricavi e costi operativi, che premiano  la Lombardia in quanto regione “virtuosa”».

Il taglio dei trasferimenti, che rimane nella misura di 700 milioni di euro per il 2012, ha chiarito l'Assessore, »sarà recuperato in Lombardia sulla base del patto di stabilità e del piano di riparto dei finanziamenti che ci favorisce, appunto sulla base di quei criteri. Rimarranno circa 12 milioni in  meno, che potremo gestire all'interno del bilancio regionale».

L'obiettivo, come  ha spiegato ancora Cattaneo, rimane comunque quello di puntare ad avere almeno 1748 milioni di  finanziamento come previsto dall'accordo con il Governo del dicembre 2011. «Si tratta di un cambiamento culturale, seppure limitato, che si esprime in questa ultima versione del decreto, che va incontro alle esigenze della nostra Regione» - ha commentato il presidente della Commissione, Rienzo Azzi.

«In un contesto di tenuta, bisogna comunque fare di più – ha detto Agostino Alloni, per il Pd - e andare nella direzione della fiscalizzazione del  sostegno al TPL, per esempio, porre attenzione alla qualità del materiale rotabile, alla gestione delle stazioni e dei nodi di intermodalità fra ferro e gomma».

Il gruppo Pd aveva presentato  sull'argomento anche un'interrogazione, di cui è stato primo firmatario Fabrizio Santantonio, con particolare riferimento alla linea Lodi-Milano-Saronno per  cui si temeva una drastica riduzione del servizio. Cattaneo ha assicurato i consiglieri che la linea sarà mantenuta.

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