Università, aumenta la 1ª rata
Fioccano le proteste degli studenti

Da 475 a 590 euro: è l'aumento della prima rata della tassa dell'Università degli Studi di Bergamo. Un aumento che ha subito suscitato alcune proteste da parte degli studenti: in redazione sono infatti giunte due e-mail di due gruppi di studenti.

Da 475 a 590 euro: è l'aumento della prima rata della tassa dell'Università degli Studi di Bergamo. Un aumento che ha subito suscitato alcune proteste da parte degli studenti: in redazione sono infatti giunte due e-mail di due gruppi di studenti che esprimono il proprio disappunto, sottolineando come il diritto allo studio stia diventando sempre più esclusivo.

“Il Rettore Stefano Paleari aveva annunciato agli studenti – sottolinea Remo Morzenti Pellegrini, Prorettore delegato ai rapporti con enti e istituzioni pubbliche del territorio – un aumento della contribuzione studentesca attorno ai 100 euro per quest'anno, dovuto al problema del sottofinanziamento. Purtroppo a questo si è dovuto aggiungere un ulteriore aumento dovuto alla tassa per il diritto allo studio regionale, con cui non siamo d'accordo ma a cui non possiamo opporci. Ma su un punto siamo fermi: spending review o meno, l'Università di Bergamo nei prossimi anni accademici non intende modificare le tasse, né per gli studenti in corso, né per i fuori corso”.

Ecco qui a fianco il testo delle lettere degli studenti giunte in redazione.

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