Dibattito su Orobie Luna park
«Una minoranza i quad selvaggi»

Anche i «quaddisti» difendono la natura e si smarcano da quanti (pochi, precisano) la aggrediscono con passaggi lungo aree non autorizzate. «Il quadriciclo lavora su 4 ruote, non scava e non crea solchi, al contrario spiana».

Anche i «quaddisti» difendono la natura e si smarcano da quanti (pochi, precisano) la aggrediscono con passaggi lungo aree non autorizzate. Mentre si alimenta di ora in ora il dibattito sulle iniziative a scopo turistico che invece gli ambientalisti (e in primis Michele Corti, esperto di sistemi rurali) etichettano come artificiose e da luna park, c'è chi si sente chiamato in causa e si sente «doverosamente chiamato a una risposta».

Roberto Marca, responsabile nazionale utenza Quad del Centro sportivo educativo nazionale che raccoglie gli amatori di questo mezzo, precisa: «Il quadriciclo lavora su 4 ruote, non scava e non crea solchi, al contrario spiana, il che, in alcune situazioni di degrado ambientale, aiuta ad aprire mulattiere e sentieri ormai impraticabili da tutti, e quando dico tutti intendo amanti del trekking, dei cavalli, eccetera».

A chi parla di loro come di distruttori della natura, Marca fa notare inoltre come «tantissime sono le iniziative che coinvolgono i possessori di questi mezzi nel recupero e pulizia di svariate zone della nostra penisola, comprese le meravigliose valli orobiche, iniziative che nulla hanno a che vedere con l'eventuale malaugurata presenza di pochi stolti che, sfortunatamente per i più, hanno comprato un Quad e infangano una categoria che invece comprende una vastità di persone rispettose».

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