Botte al barista del «Tiratardi»
Cliente lo rapina: già arrestato

Raffiche di pugni, minacce verbali e coltello alla mano. Si è concluso così il venerdì sera di Giuseppe Della Mussia, 42 anni, titolare del bar Tiratardi alle Crocette di Curno. A rapinarlo, verso le 22.20, un suo cliente abituale, già arrestato.

Raffiche di pugni, minacce verbali e coltello alla mano. Si è concluso così il venerdì sera di Giuseppe Della Mussia, 42 anni, titolare del bar Tiratardi alle Crocette di Curno. A rapinarlo, verso le 22.20, un suo cliente abituale, già arrestato.

«Mentre ero nel magazzino a depositare l'immondizia, poco prima di chiudere - spiega Della Mussia - il rapinatore è entrato nel locale e ha abbassato la saracinesca, dopodiché è sceso e mi ha assalito». Il bandito lo ha preso a pugni per un quarto d'ora e il barista si è arreso quando ha estratto un coltello.

«Si è portato via i soldi del mio portafoglio e l'incasso della serata, per un totale di mille euro». L'uomo, sulla quarantina, ha frequentato per diverso tempo il locale senza mai creare problemi. «Era da un mese ormai che non lo vedevo - racconta sconvolto Della Mussia -. Almeno sono riuscito a prendere la targa del mezzo e a chiamare il 112».

Il rapinatore è scappato a bordo di un Fiat Ducato parcheggiato all'esterno del bar, senza farsi notare dai clienti del locale di fronte, che non si sono neppure accorti di quanto stesse succedendo. Per un sopralluogo è intervenuta una pattuglia dei carabinieri di Bergamo, che nella stessa serata - sfruttando le informazioni del barista (numero di targa del furgone e descrizione del malvivente) - ha arrestato nella sua abitazione di via Moroni, a Bergamo, un 41enne operaio che aveva con sé il bottino. L'uomo ora si trova in carcere.

C. G.

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