I cani lasciati troppo liberi:
gatto sbranato in un parco

A pochi giorni dalla polemica sui cani lasciati correre senza guinzaglio lungo la pista ciclabile del Morla, a minacciare il transito di ciclisti e pedoni, domenica segue il triste episodio di un gatto aggredito e ucciso da un cane di grossa taglia.

A pochi giorni dalla polemica sui cani lasciati correre senza guinzaglio lungo la pista ciclabile del Morla, a minacciare il transito di ciclisti e pedoni, domenica segue il triste episodio di un gatto aggredito e ucciso da un cane di grossa taglia.

L'episodio si è consumato all'interno del parco «Paul Harris», tra le vie Broseta e Diaz. A raccontare l'accaduto, il proprietario del gatto, ancora scosso e arrabbiato, che è riuscito ad individuare la proprietaria del cane, sanzionata dalla Polizia locale con 200 euro di multa per «incapacità di gestire l'animale».

E oltre al dispiacere per la perdita del gatto di casa, la preoccupazione per i più piccoli: «E se ad essere aggredito fosse stato un bambino?» si chiede Claudio Vegini, proprietario del gatto ucciso. «I nostri vicini hanno sentito urla terrificanti e sono usciti sul terrazzo per vedere cosa stava succedendo – spiega Claudio Vegini –. Un cane di grossa taglia stava stringendo nell'angolo il nostro gatto fino a quando non l'ha aggredito. Contattato dal vicino sono subito tornato a casa, mia moglie piangeva con il gatto che le era morto tra le braccia. I miei figli di 4 e 5 anni erano terrorizzati».

L'episodio sembra non aver convinto la proprietaria del cane a cambiare abitudini: «La signora – racconta Vegini – si aggira ancora intorno al parco con il suo cane, come se nulla fosse».

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