Ustionato morto ai Riuniti
Riserbo sull'esito dell'autopsia

È stata compiuta mercoledì 19 settembre l'autopsia su Massimo Orsini, 79 anni, investito da una fiammata in sala operatoria ai Riuniti e morto lunedì, a una settimana di distanza. Nessuna indiscrezione è trapelata dai primi accertamenti.

È stata compiuta mercoledì 19 settembre l'autopsia su Massimo Orsini, 79 anni, investito da una fiammata in sala operatoria ai Riuniti e morto lunedì, a una settimana di distanza.

L'esame autoptico era stato disposto dal pm Carmen Santoro per capire se il decesso fosse stato causato dalle ustioni riportate durante l'intervento di tracheotomia a cui l'uomo era stato sottoposto o dalle conseguenze della patologia preesistente.

Tre i medici legali che hanno partecipato: Dario Raniero dell'istituto di medicina legale di Verona, consulente del pm; l'anatomopatologo Zeno De Battisti per gli Ospedali Riuniti; e Andrea Gentilomo dell'Università di Milano per i familiari della vittima.

I consulenti si sono riservati 60 giorni di tempo per fornire gli esiti dell'esame. Nessuna indiscrezione è trapelata dai primi accertamenti. L'inchiesta per omicidio colposo non vede indagati. Il pm, tramite una consulenza tecnica, vuole prima verificare se l'incidente in sala operatoria sia dovuto a un errore umano o al cattivo funzionamento dei macchinari.

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