Treviolo, cromo nel campus:
tre periti in azione, 15 prelievi

Quindici prelievi nel campus scolastico di Treviolo. Sono compiuti nella giornata del 1° ottobre da tre tecnici nominati dalla Procura: esame disposto dal gip di Brescia per capire se il terreno è stato contaminato dal cromo.

Quindici prelievi nel campus scolastico di Treviolo. Sono compiuti nella giornata del 1° ottobre da tre tecnici nominati dalla Procura: esame disposto dal gip di Brescia per capire se il terreno è stato contaminato dal cromo. L'area interessata è stata quella di tutto il campus, anche sotto i pavimenti.

Il giudice a luglio aveva affidato l'incarico al geologo Giampaolo Sommaruga di Varese e all'ingegner Paolo Rabitti di Mantova, gli stessi dell'inchiesta della Brebemi, concedendo tre mesi di tempo per presentare i risultati.

L'incidente probatorio, in cui dovrebbero essere discussi gli esiti delle operazioni peritali, è in programma il  5 novembre. Gli accertamenti svolti a Treviolo hanno visto la presenza anche di Pierluca Locatelli e sono durati praticamente tutto il giorno.

L'area è tuttora sottoposta a sequestro, su disposizione del pm Carmen Pugliese che coordina l'inchiesta per conto della Dda di Brescia (il traffico illecito di rifiuti è reato di competenza dell'Antimafia).  Al centro delle indagini c'è il gruppo Locatelli di Grumello del Monte.

Gli esami dell'Arpa sul materiale di riempimento utilizzato in cantiere avevano rilevato tracce di cromo oltre i limiti di legge. Tre le persone indagate: Andrea Fusco, ex amministratore della «Locatelli geom. Gabriele»; il direttore dei lavori Flavio Todeschini e il committente Francesco Fiorini.

I risultati degli esami saranno disponibili entro 20 giorni. Il sindaco di Treviolo, Masper, si è augurato che i tempi vengano rispettati e che sulla vicenda si faccia chiarezza al più presto.

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