Azzano dà l'addio al vicesindaco
Il saluto affettuoso del suo paese

Azzano ha dato l'addio al suo amato vicesindaco. Sergio Vavassori nella mattinata di lunedì 31 dicembre è tornato per l'ultima volta in quella sala consiliare dove ha tanto lavorato. poi i funerali nella chiesa parrocchiale.

Azzano ha dato l'addio al suo amato vicesindaco. Sergio Vavassori (conosciuto da tutti come «Vava») nella mattinata di lunedì 31 dicembre è tornato per l'ultima volta in quella sala consiliare (allestita a camera ardente) che lo aveva visto tante volte protagonista come consigliere di minoranza prima e come vicesindaco poi. La scomparsa del vicesindaco, avvenuta nella notte tra il 26 e il 27 dicembre a causa di un malore, ha lasciato un vuoto incomabile non solo nell'amministrazione comunale, ma nell'intera comunità azzanese.

Vavassori, dirigente di Banca Intesa San Paolo e militante leghista, aveva trascorso le festività natalizie con amici e parenti prima di rientrare a casa. Benvoluto da tutti, anche dagli avversari politici, ad Azzano ricopriva anche la carica di assessore allo Sport, tempo libero e cultura, Politiche giovanili e Associazionismo.

E sono stati numerosi i sindaci, gli amministratori e i cittadini che si sono recati in municipio per dare un ultimo saluto al defunto, oltre che per testimoniare il proprio affetto e vicinanza alla famiglia e agli amici. In lacrime il sindaco Simona Pergreffi che, pur nella difficoltà del momento, ha voluto ricordare il proprio vice, in primis un amico e sodale di tante iniziative, politiche e non.

Nel pomeriggio il feretro è stato portato nella gremita chiesa parrocchiale, dove il parroco don Gianangelo Ravizza ha celebrato i funerali. Al termine delle esequie, il corpo di Sergio Vavassori è stato tumulato nel cimitero di Azzano: in prossimità del camposanto gli amici hanno appeso uno striscione che riportava la frase: «Il nostro dolore scomparirà, ma il tuo ricordo rimarrà per sempre. Ciao, Vava».

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