Bergamo si sveglia nella nebbia
Smog in alto, poi un po' di neve

Bergamo s'è svegliata, sabato mattina, infreddolita e avvolta dall nebbia. La temperatura era di 1-2 gradi sotto lo zero, poi è arrivata una coltre di foschia a ovattare tutto. Visibilità intorno ai 100 metri in centro, più ridotta in periferia. Smog in aumento.

Bergamo s'è svegliata, sabato mattina, infreddolita e avvolta dall nebbia. La temperatura era di 1-2 gradi sotto lo zero, poi è arrivata una coltre di foschia a ovattare tutto. Visibilità intorno ai 100 metri in centro, più ridotta in periferia. Smog in aumento.

Gli esperti di 3BMeteo confermano che sabato pomeriggio si vedrà qualche timido raggio di sole, la sera sarà nuvolosa, la notte pioverà. Così si andrà avanti fino a domenica sera. Nella notte fra domenica e lunedì è attesa neve (un paio di centimetri), poi di nuovo pioggia mista a neve. Altri fiocchi, un po' più intensi, martedì. Per il portale Il Meteo invece sarà pioggia lunedì, con neve in serata e nella giornata di martedì: si parla sempre comunque di quantità moderate.

Per quanto riguarda lo smog, le centraline della rete di rilevamento riferiscono per la giornata di venerdì livelli praticamente ovunque oltre il limite (50 microgrammi per metro cubo) per le polveri sottili: Bergamo via Meucci 69, Dalmine 68, Filago 76, Lallio 55, Osio Sotto 48, Treviglio 61, Calusco 80.

Parla l'esperto
Il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera spiega: “Tra domenica 13 e venerdì 18 vivremo un periodo di diffuso maltempo, con piogge, venti forti e mari in burrasca. Ma gli elementi caratteristici saranno il brusco calo delle temperature, anche di 6/8 gradi rispetto ai giorni scorsi ed il ritorno della neve, non solo sui rilievi, ma anche a bassa quota.

Al Nord la neve cadrà a quote molto basse e sino in pianura su Piemonte, Lombardia ed Emilia. Al Centro la neve si porterà gradualmente sin verso la bassa collina. Oltre gli 800/1200m invece al Sud. Rovesci e temporali, anche con grandine, imperverseranno inoltre sulle Tirreniche, in particolare su Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia.

Tutto questo è causato dalla discesa di una massa d'aria piuttosto fredda dalla Scandinavia e dal contemporaneo arretramento dell'anticiclone che portato temperature insolite nel periodo di Natale.

Il contrasto tra l'aria artica con quella relativamente più mite darà luogo ad una circolazione depressionaria, colma di aria fredda, che albergherà per più giorni sul bacino del Mediterraneo.

Stiamo andando incontro ad una fase molto movimentata e con temperature sotto le medie del periodo. Nulla di eccezionale però. Questo periodo, a fasi alterne, ci dovrebbe accompagnare sino alla fine di Gennaio, se non oltre".

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