Sotto il Monte ricorda il suo Papa
Nel 2013 attesi 400mila pellegrini

Un convegno internazionale sui Papi del Concilio, Giovanni XXIII e Paolo VI, organizzato dalla Fondazione Papa Giovanni di Bergamo, si terrà il 12 e 13 aprile. E' uno degli eventi dell'Anno Giovanneo annunciato a Roma da mons. Alberto Carrara e confermato oggi a Sotto il Monte

Un convegno internazionale sui Papi del Concilio, Giovanni XXIII e Paolo VI, organizzato dalla Fondazione Papa Giovanni di Bergamo, si terrà il 12 e 13 aprile. Si tratta di uno degli eventi dell'Anno Giovanneo annunciato nei giorni scorsi a Roma da mons. Alberto Carrara e confermato nell'incontro di oggi a Sotto il Monte

Quest'anno - come è noto - ricorrono fra l'altro i cinquant'anni dalla morte di Papa Roncalli. A Sotto il Monte numerose sono le iniziative programmate per i prossimi mesi, rivolti a ricordare la figura del pontefice bergamasco, ma al tempo stesso all'accoglienza dei pellegrini e visitatori che giungono ogni anno da ogni parte del mondo.

Il parroco monsignor Claudio Dolcini ha spiegato che: «La volontà del nostro vescovo è che Sotto il Monte diventi un luogo di pellegrinaggio vero e proprio, non soltanto di occasionale turismo religioso, un luogo dove incontrare in modo profondo la figura del Papa, per riempire di senso la facile espressione "Papa buono". In questo tentativo, fondamentale è stato l'aiuto dell'arcivescovo monsignor Loris Capovilla, il segretario di Giovanni XXIII, che vive a Sotto il Monte».

Alcune iniziative sono state realizzate sono in corso di ideazione e realizzazione grazie al contributo di imprenditori bergamaschi, ci riferiamo in particolare alla nuova Casa del Pellegrino, al giardino della Pace, senza dimentica la cripta, e la Via Crucis che si intende eseguire da Ca' Maitino al colle di San Giovanni. Fra le altre iniziative in programma il percorso mariano, il sito web e il video curati dall'Officina della Comunicazione.

«Quest'anno – conclude monsignor Dolcini – sono attesi quattrocentomila pellegrini. Faremo in modo che si sentano tutti accolti e accompagnati in un percorso che sia ricco di significati culturali e spirituali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA