Bergamo sempre più riciclona
In arrivo la seconda piazzola

La nascita di una nuova piattaforma ecologica corre di pari passo con il trasferimento dalla sede di via Moroni di Aprica, l'azienda che fa parte del gruppo A2A, società partecipata al Comune di Bergamo e che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.

La percentuale di rifiuti differenziati aumenta e il Comune di Bergamo lavora per un ampliamento degli spazi dedicati alla raccolta. In questi mesi Palafrizzoni si sta muovendo su due fronti: da un lato l'apertura di una nuova piattaforma ecologica, che andrebbe ad aggiungersi all'unica presente in città, in via Goltara, e dall'altro lo sviluppo di una rete di piccole isole ecologiche distribuite nei quartieri, a partire dalle scuole e dai grandi contenitori commerciali.

La nascita di una nuova piattaforma ecologica corre di pari passo con il trasferimento dalla sede di via Moroni di Aprica, l'azienda che fa parte del gruppo A2A, società partecipata al Comune di Bergamo e che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Nella nuova sede, presumibilmente in via Zanica, dove l'azienda ha già un'area a disposizione, ci sarebbero anche gli spazi idonei per ospitare una nuova piattaforma a servizio della città.

«Aprica si sposterà dalla sede di via Moroni in via Zanica, dove già dispone di grandi spazi – spiega l'assessore all'Ambiente, energia e opere del verde Massimo Bandera -. È lì che si stanno gettando le basi per una nuova piattaforma ecologica. Si tratta di una proposta concreta, perché Aprica si trasferirà nel giro di un anno. Con buona probabilità nei prossimi anni i cittadini potranno contare su un'altra piattaforma dove conferire i rifiuti».

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