Fare il cuoco va di gran moda
Boom di iscrizioni ai corsi regionali

Effetto cuoco per la formazione professionale: ragazzi che dopo la terza media si sono iscritti ai corsi triennali regionali, 2.072 in tutto, hanno scelto in 469 le professioni dell'enogastronomia, battendo il settore benessere (449) e i meccanici (388). Per quanto riguarda gli iscritti ai corsi Iefp (Istruzione e formazione professionale regionale triennale organizzata dagli Istituti statali professionali quinquennali), i corsi di maggior successo sono meccanico (94 iscritti), elettrico (80) grafico (52). Risultano stabili i corsi di tipo amministrativo, con una preferenza là dove si punta all'informatizzazione degli uffici mentre calano i corsi collegati a abbigliamento e accoglienza turistica.

Nei Cfp (Centri di formazione professionale, cioè i corsi organizzati da enti privati accreditati con la Regione), l'offerta è più varia e frastagliata. Il corso più richiesto resta acconciatura con 262 iscritte, che però registra anche il calo più importante: meno 40 richiese rispetto lo scorso anno. Segue il corso di preparazione pasti con 225 iscritti, manutenzione veicoli a motore con 200, panificatore e pasticciere (189), estetica (187), elettrico (101), grafico multimediale (98), meccanico (92), carrozziere (82). Boom anche per il corso quadriennale di animatore del tempo libero che parte a Clusone con una classe e registra in città ben 52 iscritti al Mamoli. Partono, finalmente, due corsi di logistica organizzati da enti accreditati, a Treviglio dai salesiani (Cnos-Fat) e a Calcio da Ikaros.

Nuovo è anche il corso di manutenzione aeromobili organizzato dai giuseppini del Murialdo (Engim) a Valbrembo. Fra le proposte nuove, invece, finora non hanno ottenuto il numero di iscrizioni sufficienti a far partire una classe i corsi per manutenzione elicotteri, orafo, operatore museale. Tengono con qualche difficoltà i corsi per il settore legno ed edile, mentre i corsi agricoli scendono di 34 unità e i più in difficoltà sono quelli delle confezioni e delle vendite.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 7 marzo