Bergamo, 2 donne morte in casa
Una delle due aveva solo 53 anni

Due donne morte nel loro letto e trovate dopo qualche giorno grazie all'allarme lanciato dai parenti. Due drammi che si sono consumati a poche ore di distanza, martedì sera in Città Alta e mercoledì mattina alla Malpensata. La prima, di 81 anni, è morta ustionata, avvolta dalle fiamme mentre stava cucinando. La seconda, di 53, probabilmente a causa di un malore, ma vista l'età il magistrato ha disposto l'autopsia.

Iolanda Locatelli se n'è andata nello stesso modo con cui aveva deciso di vivere tutta la sua vita: in silenzio, con riservatezza, cercando di salvarsi da sola. La pensionata è morta nella sua casa di via Donizetti, proprio nel centro di Città Alta, in seguito alle ustioni causate dalle fiamme che l'avevano avvolta mentre stava cucinando: il corpo senza vita della donna di 81 anni è stato ritrovato dai vigili del fuoco solo martedì sera, ma il decesso era avvenuto ormai da qualche giorno. La pensionata viveva sola al civico 22 da una vita: mai sposata, nessuna traccia di contatti con parenti, poche confidenze e con poche persone. Giusto coi suoi vicini di casa i quali, allarmati dalla sua assenza che durava ormai da una settimana circa, hanno dato l'allarme al 118 e ai vigili del fuoco.

Aveva invece 53 anni Ernesta Baggi, trovata morta nel suo letto mercoledì alle 10,30 dai vigili del fuoco. Viveva sola e non aveva figli. A lanciare l'allarme è stato un cugino che abita nel Milanese: l'aveva sentita l'ultima volta a Pasquetta, ma da martedì aveva smesso di rispondere al telefono. Preoccupato, ha chiamato il 118 ma i soccorritori, giunti davanti al suo appartamento al terzo piano di via Cabrini 2, zona Malpensata, si sono trovati davanti una porta chiusa e hanno chiesto l'intervento dei pompieri. Una volta entrati, attraverso il terrazzo, hanno visto la donna supina nel suo letto, ormai priva di vita. È intervenuta la polizia: nessun segno di violenza, probabilmente è morta per un malore ma il magistrato, vista l'età, ha disposto l'autopsia. La salma è stata composta nella camera mortuaria dell'ospedale Papa Giovanni.