Smottamento in Val Brembana
Isolate località di Averara e S.Brigida

Da ieri la strada che collega Averara con Valmoresca e Caprile Basso di Santa Brigida è chiusa al traffico per la caduta di alcuni macigni. L'allarme per lo smottamento verso le 10 quando i massi si sono staccati da un'altezza di una quarantina di metri.

Da ieri mattina la strada di tre chilometri che collega Averara con la frazione di Valmoresca e con Caprile Basso di Santa Brigida è chiusa al traffico per la caduta di alcuni macigni. L'allarme per lo smottamento verso le 10 quando i massi si sono staccati da un'altezza di una quarantina di metri sopra la strada comunale. Uno di questi, il più grosso – circa un metro cubo e mezzo – ha superato la carreggiata fermandosi in un piccolo piazzale a lato della strada. Altri sassi si sono invece fermati sul ciglio.

La frana si è verificata a circa un chilometro dal capoluogo, nella zona conosciuta come Madonnina, e qualche centinaio di metri a monte da dove, nel dicembre 2010, scese un'altra frana. Immediato l'allarme da parte di un operaio del Comune che passava. «Abbiamo avvertito la Regione – spiega il sindaco Mauro Egman – che è subito intervenuta con i suoi tecnici per un sopralluogo. Dobbiamo ringraziarli per la disponibilità e la tempestività con cui sono intervenuti. Il pericolo maggiore è dato dai sassi ancora pericolanti sopra la strada che dovranno essere rimossi».

La strada di fatto è libera ma, per precauzione, il transito alle auto è stato vietato con ordinanza del sindaco e il passaggio vietato con la posa di alcune transenne. Da oggi sono previsti i lavori di messa in sicurezza.

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