Gandino, ecco il «Gratta e sosta»:
aree di Monte Farno e Valpiana

La manutenzione costa assai e ci vuole il «gratta e sosta» per limitare i guai. La rima baciata non è legata all'ennesima pubblicità per «vincere facile», quanto al servizio di sosta a pagamento nelle aree di Monte Farno e Valpiana a Gandino.

La manutenzione costa assai e ci vuole il «gratta e sosta» per limitare i guai. La rima baciata non è legata all'ennesima pubblicità per «vincere facile», quanto al servizio di sosta a pagamento nelle aree di Monte Farno e Valpiana (ai piedi della Malga Lunga) in comune di Gandino.

La sperimentazione, cui l'amministrazione guidata dal sindaco Elio Castelli stava lavorando da tempo, ha avuto il via libera a maggioranza in consiglio comunale (contraria l'opposizione Uniti si Cambi-Lega Nord) e successivamente in giunta, dove sono state approvate tariffe e modalità.

Una novità che ricalca a grandi linee il pedaggio (in questo caso per il transito e non per la sosta) istituito la scorsa estate a Roncobello, sul tratto fra Capovalle e la zona di Mezzeno, proprio dove dovrebbe transitare l'ipotizzato valico da Ardesio-Valcanale.

«La scelta - spiega il sindaco di Gandino - nasce innanzitutto dalla necessità di garantire il più possibile la manutenzione delle strade. La situazione generale e dei comuni in particolare è sotto gli occhi di tutti: si fatica a garantire l'essenziale. A livello di manutenzione viaria ci sono priorità importanti in paese, dove la gente vive e lavora. Mantenere in efficienza i tracciati montani (vedi lo sgombero neve verso il Farno) è un onere che dobbiamo giocoforza condividere con chi della strada usufruisce».

«È nostra convinzione che non sia un segnale negativo per la rivalutazione turistica in atto, ma al contrario possa garantire fruibilità e sicurezza. Ho personalmente parlato con escursionisti e frequentatori abituali dei nostri monti ed essi per primi hanno invocato questa condivisione responsabile dei costi».

La nuova regolamentazione sarà in vigore dal 1 giugno e avrà carattere sperimentale per un anno, quando il Comune valuterà l'andamento e deciderà se proseguire. «Per il pagamento - spiega l'assessore Paolo Tomasini - abbiamo scelto la modalità, ormai diffusa, del "gratta e sosta". Le auto potranno essere lasciate in tutte le aree segnalate esponendo un tagliando "Gratta e Sosta" con raschiate le caselle di anno, mese e giorno. La sosta è consentita per l'intera giornata, indipendentemente dall'orario di arrivo».

«Installare parcometri in loco o all'imbocco delle strade di accesso, oppure utilizzare personale sarebbe stato poco sicuro e alla lunga antieconomico. I biglietti (2 euro) possono essere acquistati in Municipio, Biblioteca, in locali pubblici e negozi del centro storico e presso i Rifugi Monte Farno e Parafulmine. Nei prossimi giorni faremo il possibile per dare la massima visibilità a questa novità, attraverso comunicati, manifesti, volantini e cartelli permanenti già in fase di installazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA