Malore in chiesa dopo un funerale
Arcene, muore don Tino Zanchi

Al termine di un funerale ha avuto un malore ed è caduto a terra, battendo violentemente la testa sul pavimento e perdendo molto sangue. Le sue condizioni sono apparse subito disperate. Ed infatti per il parroco di Arcene, don Tino Zanchi, non c'è stato nulla da fare.

Al termine di un funerale ha avuto un malore ed è caduto a terra, battendo violentemente la testa sul pavimento e perdendo molto sangue. Le sue condizioni sono apparse subito disperate. Ed infatti per il parroco di Arcene don Tino Zanchi, 74 anni, originario di Pognano, non c'è stato nulla da fare.

Portato d'urgenza all'ospedale Policlinico San Marco di Zingonia è morto nella serata di lunedì 13 maggio lasciando nel dolore i suoi famigliari (aveva tre sorelle e un fratello), le comunità di Pognano e di Arcene e anche quelle di Cividino e Quintano, Sabbio, Carvico e Lizzola doveva aveva svolto il suo compito sacerdotale (oltre a un periodo come missionario in Africa).

Lunedì, intorno alle 16,45, alla conclusione di una cerimonia funebre, don Tino si stava cambiando d'abito nella sagrestia della chiesa parrocchiale quando, improvvisamente si è sentito male ed è caduto. Insieme a lui in quel momento c'erano diversi sacerdoti.

Nessuno di loro però è riuscito a sostenerlo mentre cadeva: don Tino, parroco di Arcene da circa sette anni, è quindi finito pesantemente a terra sbattendo con violenza la testa contro il pavimento. A causa del colpo ricevuto ha iniziato a perdere molto sangue, sotto lo sguardo atterrito degli altri sacerdoti che hanno chiesto subito aiuto.

Le sue condizioni, data anche la sua età avanzata (a luglio avrebbe compiuto i 75 anni), sono apparse subito molto serie e così è stato chiesto l'intervento dei mezzi di soccorso del 112: sul posto sono intervenute un'automedica e un'ambulanza e il parroco è stato trasferito al policlinico San Marco, dove però è morto dopo poche ore. La salma è stata trasferita al santuario della Madonna della lacrime di Arcene. La data dei funerali non è ancora stata decisa.

Leggi di più su L'Eco di martedì 14 maggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA