Defibrillatori, vendite boom
«Ma bisogna saperli usare»

Il 23 gennaio un decreto regionale, accogliendo la legge Balduzzi, ha invitato le società sportive, sia professionistiche sia dilettantistiche, a dotarsi di defibrillatori, che dovrebbero essere presenti anche in tutti gli impianti sportivi.

Il 23 gennaio un decreto regionale, accogliendo la legge Balduzzi, ha invitato le società sportive, sia professionistiche sia dilettantistiche, a dotarsi di defibrillatori, che dovrebbero essere presenti anche in tutti gli impianti sportivi.

Peccato che non tutti possano utilizzarli, o meglio chiunque li può utilizzare ma solo dopo aver frequentato un corso di formazione. E per ottenere l'autorizzazione da Areu, l'Azienda regionale emergenza urgenza, bisogna rispondere a determinati requisiti.

Fa chiarezza sulle disposizioni in materia di Dae (Defibrillatori semi-automatici esterni) il responsabile del 118 di Bergamo, Oliviero Valoti. «È facile acquistare un Dae ma non è così facile metterlo in uso - spiega - perché la formazione è obbligatoria. Chiunque voglia dotarsi di un defibrillatore deve farne richiesta, presentando un progetto ai responsabili del 118 provinciale».

«Le persone che useranno il defibrillatore devono svolgere obbligatoriamente un corso di almeno 5 ore comprensivo di parte teorica, pratica e valutazione finale, tenuto in appositi centri di formazione accreditati dal 118».

I defibrillatori semi-automatici servono nel caso di un arresto cardiaco improvviso, evento che può portare alla morte una persona se non tempestivamente trattata. L'indirizzo email a cui inviare i progetti o chiedere informazioni è [email protected].

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