«Davide, Giulia e Fabiana
siete sempre nei nostri cuori»

Il santuario di Cividate al Piano domenica 30 giugno è rimasto spalancato durante la Messa delle 18 per abbracciare in preghiera le tante persone giunte a pregare per i tre giovani cividatesi Davide Sabbadini, Giulia Aceti e Fabiana Frigeni, a un anno dal tragico incidente.

L'ingresso principale del santuario di Cividate al Piano, dedicato a Maria Vergine Addolorata dei Campiveri, domenica 30 giugno è rimasto spalancato durante la Messa delle 18 per abbracciare in preghiera le tante persone giunte a pregare per i tre giovani cividatesi Davide Sabbadini (19 anni), Giulia Aceti (15 anni) e Fabiana Frigeni (16 anni), a un anno dal tragico incidente (era la notte tra il 29 e il 30 giugno 2012) che costò loro la vita.

Tanti gli adolescenti e giovani amici, alcuni anche compagni animatori del Centro ricreativo estivo di Giulia, Fabiana e Davide, oltre che di tanti allegri momenti di svago, di sport e di studio, che non hanno perso l'occasione per manifestare la loro più intima e vicinanza ai loro tre «angeli». Qualcuno indossava una t-shirt bianca con i nomi dei tre amici scritti all'altezza del cuore.

C'erano anche i genitori dei tre giovani e numerose altre famiglie con figli al seguito, bambini del Cre che li hanno conosciuti e che ancora li sentono vicini. Tanta commozione sui volti che in raccoglimento hanno partecipato alla celebrazione. Il parroco don Pasquale Beretta ha sottolineato: «Maria Addolorata ci insegni ad aprire il cuore alla speranza. Preghiamo per i genitori che, comprensibilmente, stanno soffrendo, affinché riescano con il tempo ad aprirsi alla speranza, che ci ricorda che siamo parte della grande famiglia del Signore».

Dopo l'Eucarestia, tre ragazzi si sono fatti portavoce di tutti gli amici, esprimendo parole di profondo affetto: «Sembra ieri, invece è già passato un anno», poi per Davide: «Manca il tuo sorriso, i tuoi scherzi; sei in ogni pensiero e nei nostri cuori», per Fabiana: «Faby, ancora son qui a dirti che la soluzione al dolore è nei sorrisi che ci ha regalato e che rimangono nei nostri cuori». E il fratello di Giulia: «Papa Francesco ha ricordato che un cristiano deve essere felice, ma non sempre i fatti della vita lo consentono. Aiutaci ad esserlo Signore, con il sostegno di Maria e dei nostri tre angeli. Ciao Giulia, Fabiana e Davide, siete sempre con noi».

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