Moto sui sentieri: prime segnalazioni
Schede segnaletiche per i trasgressori

Le segnalazioni vanno dal Parco dei Colli all'alta Valle Brembana, in particolare alla Forcella Rossa di Mezzoldo. Per ottobre, a stagione conclusa, è previsto il conteggio finale che permetterà di quantificare il fenomeno e predisporne una mappatura dettagliata.

Basta auto e moto su mulattiere e sentieri montani. Dopo la recente presa di posizione, da metà luglio il Cai ha messo a punto uno strumento per contrastare il fenomeno. Si tratta di una scheda con la quale segnalare eventuali irregolarità: luogo e data in cui si verifica il fatto incriminato, tipo di veicolo, numero di persone coinvolte e danni a flora e sentieri.

In dieci giorni la sede operativa del Palamonti ha ricevuto già alcuni moduli.
Le segnalazioni, a riprova del fatto che le aree a rischio interessano tanto la montagna quanto la pianura, vanno dal Parco dei Colli all'alta Valle Brembana, in particolare alla Forcella Rossa di Mezzoldo. Per ottobre, a stagione conclusa, è previsto il conteggio finale che permetterà di quantificare il fenomeno e predisporne una mappatura dettagliata.

Ma ciò che, intanto, fa più piacere al presidente Piermario Marcolin sono le manifestazioni di sostegno da parte della gente. «Ci sono arrivate mail firmate, con nome e cognome, che esprimono soddisfazione e che appoggiano la nostra linea. Riconoscono l'impegno che il Cai sta mettendo per frenare questo fenomeno e ci incoraggiano, da più parti, a proseguire sulla strada intrapresa».

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