L'ostello al Curò: vista mozzafiato
Forse la prova d'apertura il 15

L'«Ostello al Curò», inaugurato sabato 31 agosto, si propone di ospitare giovani e famiglie, non solo per godere del panorama stupendo che si può ammirare dalla conca del Barbellino, ma anche come luogo didattico e di studio.

Posto a 1.895 metri, l'«Ostello al Curò» è il più in quota in Europa. È stato realizzato nell'ambito del programma regionale «Nuova generazione di idee-politiche e linee di intervento per i giovani» di Regione Lombardia e del progetto «La strada Verde» del Parco delle Orobie bergamasche con il contributo di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.

Ora si propone di ospitare giovani e famiglie, non solo per godere del panorama stupendo che si può ammirare dalla conca del Barbellino, ma anche come luogo didattico e di studio. La scelte compiute dallo studio di Paolo Belloni, docente di Architettura ambientale al Politecnico di Milano, appaiono coraggiose: si è voluto riportare alla vista la pietra chiara del Recastello delle vecchie stratificazioni dell'edificio ampliato nel corso del tempo, unendola al ferro scuro ed ossidato (acciaio corten).

I numerosi visitatori sabato mattina hanno girato liberamente per ogni locale «scoprendo» stanze grandi e luminose. Al pianoterra si trova un piccolo appartamento destinato al custode e una grande sala destinata allo studio e a ospitare una biblioteca che permetterà di approfondire tematiche legate alla natura.

Le camere sono collocate al primo piano: adatte a ospitare 4-6 persone, alcune sono dotate di bagni con sanitari scuri, apparsi molto raffinati. Al piano più alto un grande spazio che potrà essere destinato a sala incontri o, se necessario, trasformato in camerata, incrementando di otto i 35 posti letto presenti; un'ampia terrazza si affaccia sulla valle regalando una vista mozzafiato.

Dopo l'inaugurazione, per l'apertura si dovrà attendere il rilascio di tutte le autorizzazioni. «Se fosse possibile - dice Piermario Marcolin, presidente del Cai Bergamo - faremmo una prova già con le prossime aperture delle Cascate del Serio previste per il 15 settembre e il 6 ottobre, altrimenti aspetteremo la prossima primavera».

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