Patto stabilità: biblioteca di Curno
Dopo quindici anni non può aprire

La nuova biblioteca comunale - e relativo auditorium - è finita, ma non può aprire poiché mancano alcune finiture, gli arredi e il collaudo finale. Ma soprattutto mancano i fondi, «bloccati» dal Patto di stabilità e dalla crisi.

La nuova biblioteca comunale - e relativo auditorium - è finita, ma non può aprire poiché mancano alcune finiture, gli arredi e il collaudo finale. Ma soprattutto mancano i fondi, «bloccati» dal Patto di stabilità e dalla crisi.

Secondo le stime del Comune servirebbero almeno 150.000 euro per terminare alcuni lavori e quindi rendere funzionale l'auditorium che è già arredato e l'ufficio cultura, mentre altri 300.000 euro sarebbero necessari per arredare la biblioteca.

E completare così un'opera che è già costata circa 3 milioni di euro al Comune di Curno. «Purtroppo - rileva Vito Conti, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici e urbanistica - tutto è condizionato dal Patto di stabilità e dalla profonda crisi dell'edilizia. Non partono i progetti approvati da più di un anno e il Comune non incassa gli oneri e quindi non può spendere. Anche i 150.000 euro che ci occorrono per fare piccole opere nella nuova biblioteca non sono disponibili. Siamo bloccati».

«Stiamo parlando con gli operatori che hanno ottenuto le concessioni edilizie e dovrebbero iniziare i cantieri, ma sono fermi. È possibile che a giorni ci sia uno sbocco positivo e arrivino soldi nelle casse comunali che dovrebbero finanziare l'ultimo sforzo per la biblioteca e far ripartire il cantiere delle scuole elementari. Vediamo».

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