Villa d'Ogna piange Marina
«Una vera trainer della vita»

Aveva da poco compiuto 38 anni ed era una donna forte e tenace, ma il male, un tumore, contro il quale ha lottato con coraggio per due anni l'ha portata via. Lei è Marina Polini da Villa d'Ogna, al Centro Sportpiù di Curno era il direttore tecnico.

Aveva da poco compiuto 38 anni ed era una donna forte e tenace, ma il male, un tumore, contro il quale ha lottato con coraggio per due anni l'ha portata via. La raccontano così, Marina Polini da Villa d'Ogna, al Centro Sportpiù di Curno, di cui era il direttore tecnico.

«Era il mio vero braccio destro – racconta un commosso Alberto Gamba, patron del centro – per Curno, l'Area donna e il centro di Cenate. Guidava le squadre dei trainer, era la garante del metodo... Seguiva ogni cosa e ho condiviso con lei ogni giorno problemi e soddisfazioni. Anche in questi ultimi mesi, quando l'avanzare del male aveva reso impossibile il suo recarsi in ufficio, al centro, voleva essere costantemente aggiornata. Chiedeva dell'attività quotidiana, del personale, seguiva a distanza le selezioni. Insomma, c'era. Sarà difficile, adesso, pensare di non vederla più».

Marina era un vero punto di riferimento allo Sportpiù. Oltre che per i trainer, per i tanti soci. Solare, sempre sorridente, capace di guardare in positivo e superare di volta in volta i problemi senza sottovalutarli e con la capacità rara di dire anche le verità scomode con tatto e correttezza.

«Era una leader naturale – ricorda ancora Gamba – e ce ne siamo accorti ben presto. Si presentò a Curno nel 1999, appena diplomata in Scienze motorie. Da allora ha ricoperto piano piano tutte le mansioni, seguendo i corsi di formazione. Nel 2002, a un corso interno per club manager, le sue doti di leadership, la sua lealtà, la capacità di essere punto di riferimento anche per i colleghi emersero con evidenza. Una professionista vera e una persona speciale. In questi anni e particolarmente negli ultimi, durante la malattia, quante lezioni di vita ha dato un po' a tutti noi! Non l'abbiamo mai sentita lamentarsi una volta. Aveva sempre il pensiero per gli altri. Anche in questi ultimi giorni, con un filo di voce, parlavamo insieme e si preoccupava non per sé ma, ad esempio, per i familiari... Davvero una grande persona. Per me era come una di famiglia, una figlia, una sorella».

Marina lascia la mamma Piera e il papà Carlo, la sorella Michelle e i fratelli Emanuel e Davide, oltre al fidanzato Nicola, che con lei condivideva l'impegno al centro di Curno, come trainer. I funerali saranno a Villa d'Ogna domani alle 15 e per permettere a tutti i colleghi di parteciparvi i club di Curno Resort e Area Donna resteranno chiusi per tutta la giornata.

Al. Ca.

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