Starnuti e occhi gonfi: è l'ambrosia
+300% nella vendita degli antistaminici

L'ambrosia, una piante infestante che provoca un'allergia molto diffusa nella popolazione, è diventata una delle maggiori cause di pollinosi tardo estiva. In soggetti predisposti, l'ambrosia può causare oculo-riniti e gravi crisi asmatiche.

L'ambrosia, una piante infestante che provoca un'allergia molto diffusa nella popolazione, è diventata una delle maggiori cause di pollinosi tardo estiva. In soggetti predisposti, l'ambrosia può causare oculo-riniti e gravi crisi asmatiche. E che le sue conseguenze si facciano particolarmente sentire proprio in queste settimane, lo dimostra l'incremento di oltre il 300% (rispetto al consumo medio mensile) della vendita dei farmaci per il trattamento delle riniti allergiche.

La pianta, inoltre, è particolarmente insidiosa perché il polline è equiparabile alle polveri sottili inquinanti, ed è appunto in grado quindi di arrivare fino ai bronchioli, al «fondo» dei polmoni.

Il lavoro di contrasto, che parte dalla sensibilizzazione ai cittadini e alle amministrazioni comunali, è svolto dall'Asl in collaborazione con l'Orto botanico di Bergamo.  Ecco l'appello lanciato dal direttore dell'Orto Botanico, Gabriele Rinaldi: «Adesso che la pianta è nel momento di fioritura consiglio di estirparla indossando sempre una mascherina, perché il polline, che non si vede, è particolarmente sottile – spiega Rinaldi –. Quando non è ancora fiorita è invece molto facile da trattare, basta strapparla dal suolo o, se si è esperti, trattarla con il diserbante. La pianta per contatto non è pericolosa, ma per inalazione sì. Ovviamente i soggetti allergici non devono avvicinarsi».

Per info: [email protected].

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