I frati cappuccini a Oriocenter
per parlare di libertà con i giovani

Quattro frati cappuccini, accompagnati da una ventina di giovani, si sono immersi sabato 10 dicembre nell'atmosfera già abbastanza sfrenata dello shopping natalizio a Oriocenter per dare il loro messaggio puntando soprattutto sul significato di libertà.

Quattro frati cappuccini, accompagnati da una ventina di giovani, si sono immersi sabato 10 dicembre nell'atmosfera già abbastanza sfrenata dello shopping natalizio a Oriocenter per dare il loro messaggio puntando soprattutto sul significato di libertà.

Non è stata la prima volta dei frati a Oriocenter, un esperimento che si è rivelato ancora un successo. In precedenza era state donate copie del Vangelo, i dieci comandamenti «tradotti nel linguaggio giovanile», e molti ragazzi erano stati invitati a un test al computer per conoscere la «propria posizione» rispetto alla vita e quindi alla propria spiritualità.

Stavolta, invece, sempre usando uno strumento tecnologico come un teleschermo touch-screen e un test, i frati hanno voluto approfondire con le tante persone che si sono fermate, soprattutto di giovane età, il tema della libertà attraverso anche le parole di personaggi mitici come Jim Morrison e Bob Dylan.

Un messaggio che vuole essere di sensibilizzazione, annuncio ed evangelizzazione, un messaggio «tutto gratis» (come era evidenziato) in un centro commerciale dove invece quasi tutto è in vendita. C'è chi voleva fare un'offerta dopo aver ricevuto in dono una Bibbia, ma i frati non l'hanno accettata.

Un frate si è presentato con il saio e un naso rosso da clown mentre tra le mani roteavano birilli da giocoliere. Un modo scherzoso per attirare l'attenzione anche dei bambini e per testimoniare con gioia la fede. I frati saranno a Oriocenter anche sabato 21 gennaio.

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