Bollo? «Ma lei è emigrato»
Odissea e... paga la sanzione

È quantomeno curiosa la storia di un nostro lettore: si è presentato a pagare il bollo dell'auto, ma si è sentito rispondere che non poteva perché risultava «immigrato in un'altra regione». Carte e scartoffie, ma alla fine ha dovuto anche pagare la multa. Commenta

È quantomeno curiosa la storia di un nostro lettore: si è presentato a pagare il bollo dell'auto, ma si è sentito rispondere che non poteva perché risultava «immigrato in un'altra regione». Carte e scartoffie, ma alla fine ha dovuto anche pagare la multa, perché ha pagato in ritardo.

Se qualcuno ha vissuto la stessa esperienza, ce lo segnali. Basta andare sullo spazio "commenta" che si trova in fondo alla notizia.

Ecco il racconto del nostro lettore
«Vorrei segnalarvi - ci scrive il nostro lettore Leonardo Pesenti Gritti - quanto mi è capitato a riguardo del pagamento bollo auto, in quanto l'episodio emblematico della situazione a dir poco paradossale in cui oggi noi contribuenti ci veniamo a tovare.

Alla fine di maggio mi sono recato in Posta per pagare il bollo dellla mia auto perchè in scadenza  cosa che tutti compiono normalmente. Il funzionario dopo aver inserito il numero di targa nel cumputer mi fa presente che non è possibile pagare perchè la targa non viene identificata. e mi consiglia di andare all'Aci, cosa che faccio.

All'Aci stessa procedura e stessa risposta: non posso pagare il bollo perchè la mia autovettura non risulta identificata, mi consigliano di provare a sentire il servizio che la Regione Lombardia mette a disposizione.

Telefono al Servizio Bollo Auto e con mia somma meraviglia l'impiegato mi comunica che è normale che non possa pagare il bollo perchè risulto immigrato in un altra Regione.

Gentilmente faccio notare che da sono nato e vivo a Oltre il Colle, provincia di Bergamo, da 60 anni e, nel pieno delle mie facoltà mentali, dichiaro che non mi sono mai trasferito.

A questo punto l'impiegato, per avere conferma di quanto da me dichiarato, mi chiedere di trasmettere tutta la documentazione relativa all'autoveicolo, foglio complementare e libretto di circolazione e il mio documento d'identità.

Il giorno stesso, non senza peripezie, riesco a trasmettere il tutto all'indirizzo indicatomi. L'indomani mi sincero che i documenti siano stati ricevuti, anche perché il bollo scadeva ed io lo dovevo  pagare. Tutti i documenti erano stati ricevuti e mi dissero che la pratica era in "lavorazione".

Dopo diversi solleciti oggi sono riuscito finalmente a pagare il bollo della mia auto, scaduto a maggio, ma oltre al bollo ho dovuto pagare la sanzione per il ritardo  del pagamento e gli interessi.

Ma vi sembra possibile che per errori della Pubblica Amministrazione a
pagare debba sempre essere Pantalone??? Dalla guerra ci siamo
risollevati, ma oggi chi pensa di far ripartire l'Italia mantenendo  
questa Borbonica Pubblica Amministrazione si sbaglia e di grosso!! 

Ringrazio e porgo cordiali saluti».

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