Un aiuto contro la crisi: dentista
scontato per chi è in difficoltà

Da alcune settimane, e per i prossimi due anni, i cittadini orobici che appartengono alle fasce sociali più deboli potranno usufruire di alcune tariffe agevolate per le prestazioni odontoiatriche. Questo grazie all’Accordo sull’odontoiatria sociale fra Andi (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) e Oci (Odontoiatri Cattolici Italiani) da una parte e Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali dall’altra. A sottoscrivere l'accordo oltre cinquemila professionisti a livello nazionale e centinaia in tutta la provincia di Bergamo.

PER CHI È L'INIZIATIVA
A beneficiare di questa possibilità sono quattro categorie di cittadini: coloro che hanno un reddito Isee annuo non superiore a 8 mila euro, chi gode dell’esenzione dai ticket sanitari ed ha un reddito Isee non superiore a 10 mila euro oltre a tutte le donne incinte limitatamente alla visita e all'ablazione del tartaro e, naturalmente, tutti coloro che posseggono la Social Card.

I SERVIZI EROGATI
Sono ben cinque le prestazioni offerte per la durata in via sperimentale dell’accordo prevista fino al 2011. Innanzitutto la visita odontoiatrica, ablazione del tartaro e insegnamento dell’igiene orale a 80 euro, la sigillatura dei solchi molari e premolari a 25 euro l’una, l’estrazione dei denti compromessi e non più curabili a 60 euro l’una. Inoltre una protesi parziale a 550 euro per arcata ed una protesi totale a 800 euro per arcata.

I DENTISTI CHE ADERISCONO
Sul sito del Ministero della Salute (www.ministerosalute.it) o su quello dell’Andi (www.obiettivosorriso.it) i cittadini possono consultare il testo dell'Accordo e l’elenco dei dentisti cui rivolgersi, suddivisi per Comuni, Province e Regioni. Per qualsiasi ulteriore spiegazione si può chiamare il numero verde 800/911202. Una volta preso appuntamento con il dentista prescelto, al momento della visita il cittadino-paziente sottoscrive un apposito modulo, già predisposto e presente negli studi che hanno aderito, in cui dichiara di godere dei requisiti richiesti per usufruire dell’Accordo.

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