Carte di credito clonate
tre arresti e due denunciati

Soci nella gestione di un bar gelateria a Bergamo, ma soci anche nell'arrotondare clonando carte di credito che venivano svuotavate al casinò di Campione. E' quanto hanno stabilito i carabinieri che hanno arrestato tre persone, mentre due donne sono state denunciate. I 5 abitano a Bariano e gestivano in società un bar del centro di Bergamo. M. D. G., 39 anni, è considerato il “genio del computer” che è riuscito a utilizzare dispositivi informatici e da vero hacker otteneva le coordinate bancarie delle carte di credito di ignari clienti di banche statunitensi. I codici venivano trasferiti su carte prepagate delle Poste e il gioco era fatto: a quel punto lui e altre due componenti del gruppo, L. P., 50 anni e M. D. R., 41 anni, si recavano al casinò municipale non per giocare ma per svuotare le carte di credito.

Un “geniale sistema” messo in atto dal 2005 al novembre del 2008 e che ha permesso ai tre bergamaschi di racimolare la bellezza di 110mila euro: il gruppo, per non destare sospetti, si limitava nei prelievi, che non superavano i 500 euro per sera. I carabinieri di Campione, che negli scorsi mesi avevano sgominato una banda che con modalità differenti avevano trovato il modo per svuotare le carte di credito rubate in beauty center di Milano e della Toscana, tramite accertamenti con Carta Sì e le autorità americane, sono riusciti a risalire al gruppo.

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