Case Aler, affitti aumentati
Lunedì protesta e presidio

Lunedì 29 giugno, dalle 16 alle 19 di fronte alla sede Aler di via Mazzini 32/a a Bergamo (vicino a Ospedali Riuniti) si terrà un presidio degli inquilini delle case popolari per protestare contro gli aumenti dell’affitto decisi dalla Regione Lombardia che pesano sempre più sugli inquilini stessi. «Molte famiglie si trovano in grave difficoltà a causa dell'aumento degli affitti di alloggi e box - si legge in una nota sindacale -. Lo stato di agitazione sindacale degli assegnatari promosso e sostenuto dai sindacati degli inquilini, ha portato l'Aler a una trattativa per ridurre significativamente gli affitti. La trattativa però dura da mesi, a causa dell'atteggiamento dilatorio dell'Aler che, dopo aver annunciato la sua intenzione di praticare un abbattimento generalizzato degli affitti da luglio 2009, ora ha cambiato posizione; vuole ridurre gli affitti ma solo a partire da ottobre 2009 e non per tutti. Gli inquilini delle case popolari reclamano una riduzione degli affitti maggiore, più ampia, che comprenda tutto il 2009».

Per questo i sindacati inquilini promuovono una manifestazione provinciale nel giorno in cui si riunisce il Consiglio di amministrazione dell’Aler per incontrare i vertici dell’Azienda allo scopo di ottenere una riduzione degli affitti necessaria anche per contrastare la crisi economica e il caro vita. Gli inquilini chiedeno: la riduzione del costo base di riferimento per la determinazione del canone di affitto e l’adeguamento a partire dall’1.1.2009; la riduzione del 20% del canone dei box pertinenti agli alloggi privi di cantina e/o solaio estesa ai nuclei familiari composti da ultra sessantacinquenni e nella condizione di possesso di un auto; elevare dal 3 al 6% la riduzione del costo base per il calcolo dell’affitto degli alloggi nei fabbricati con aree verdi recintate ma di uso pubblico o prive di recinzione.

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