Myair, Enac sospende la licenza
Niente voli, prenotazioni chiuse

La decisione è fresca fresca ed è del pomeriggio di mercoledì 22 luglio: l'Enac ha confermato, con una nota, «di aver emesso un decreto d'urgenza con il quale revoca alla compagnia aerea Myair.com la licenza provvisoria di esercizio per il trasporto aereo di passeggeri e merci che le era stata temporaneamente rilasciata il 25 giugno scorso». La licenza resterà sospesa «fino all'adozione di un successivo provvedimento».

«DALLA COMPAGNIA OBBLIGO DI RIPROTEZIONE»
Nel frattempo la compagnia low cost «è obbligata a fornire adeguata riprotezione ed informativa ai passeggeri». Un aspetto non da poco considerando che da martedì 21 luglio la Sacbo ha deciso, su indicazione di Enac, di sospendere le operazioni di accettazione dei voli di Myair e anche per la giornata di mercoledì 22 luglio le partenze e gli arrivi della compagnia low cost italiana sono tutti cancellati. La decisione è stata presa dalla società aeroportuale di Orio al Serio attraverso un comunicato ufficiale: «In ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 802 del Codice della navigazione - vi si legge -, sono state sospese le operazioni di accettazione dei voli operati dalla compagnia aerea Myair.com dall’aeroporto di Orio al Serio».

FINO AL POMERIGGIO VOLI ANCORA PRENOTABILI ON LINE
Il provvedimento, deciso da Enac su segnalazione del gestore aeroportuale, dispone il divieto di partenza degli aeromobili quando risultano violati gli obblighi relativi al pagamento di tasse, diritti e tariffe. Paradossale però è quanto un utente Internet poteva fare sul sito di Myair.com fino al tardo pomeriggio di mercoledì: nel portale Web era infatti ancora possibile effettuare prenotazioni e acquistare voli. Nel frattempo i call center della compagnia non rispondono e può capitare di rimanere al telefono in un'attesa fiume senza riuscire a parlare con alcun operatore.
In serata sul sito una comunicazione ufficiale e il blocco delle prenotazioni: «A seguito del provvedimento di sospensione della licenza di esercizio adottato dall'Enac - si legge on line -, la compagnia si vede costretta suo malgrado a sospendere la vendita dei propri servizi».

VIAGGIATORI SENZA INFORMAZIONI
Nello scalo bergamasco non sono pochi i viaggiatori che chiedono informazioni: i loro biglietti acquistati non hanno praticamente più valore e per il momento, a prescindere da quanto deciso da Enac, la compagnia aerea non sembra aver previsto riprotezioni nè rimborsi. «Questi biglietti hanno il valore della carta stracciata - commenta un viaggiatore che ha scoperto della cancellaizone del suo volo -. E ora partire per le vacanza diventa davvero difficile e molto costoso».
«Il provvedimento di sospensione - continua Enac -, adottato anche in base al regolamento della Comunità Europea 1008/2008, si è reso necessario tenuto conto che la licenza provvisoria era stata rilasciata sul presupposto che, in attesa della preannunciata ristrutturazione finanziaria, il vettore fosse in grado di far fronte ai propri impegni attraverso una disponibilità di cassa sufficiente per garantire la gestione dell'operativo programmato». L'Ente per l'aviazione civile, «aveva anche invitato formalmente, il 21 luglio scorso, la compagnia a ripristinare entro 24 ore il regolare svolgimento dei voli schedulati nella corrente stagione di traffico», ma «la compagnia non ha fornito evidenza di concreti sviluppi in merito alla preannunciata ricapitalizzazione, nè i flussi di cassa correnti hanno assicurato e assicurano una copertura dei costi per i servizi essenziali». Così «considerato - continua l'Enac nella sua nota - che la situazione ha pregiudicato e pregiudica gravemente il regolare svolgimento dei servizi di trasporto aereo con riflessi anche di ordine pubblico, si è ritenuto che il proseguimento dell'attività da parte del vettore avrebbe aggravato la situazione complessiva di danno nei confronti dei passeggeri acquirenti dei voli Myair.com con conseguenze anche sull'ordinato funzionamento del sistema nel periodo di maggior domanda e utilizzazione dei servizi ed infrastrutture di trasporto aereo».

«PRELUDIO AL FALLIMENTO»
La sospensione della licenza a questo punto può diventare il preludio al fallimento, come sostiene il procuratore capo di Vicenza Ivano Nelson Salvarani ricordando che «il patrimonio di Myair è costituito dall'avviamento e dalla sua stessa attività«. «Con la sospensione della licenza - spiega - non vedo alternative al fallimento». Dallo scorso marzo Salvarani sta conducendo una indagine penale sulla compagnia aerea con sede a Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza, e ha iscritto otto persone nel registro degli indagati: dal presidente Carlo Bernini al vicepresidente operativo Vincenzo Soddu.
Fin dall'inizio l'inchiesta aveva ipotizzato il mancato versamento di tasse e contributi per una somma compresa fra 17 e 18 milioni di euro. «In questi mesi - continua il procuratore - abbiamo cercato di ricostruire lo stato di insolvenza, ma abbiamo anche atteso che la società desse corso ad una operazione di ricapitalizzazione che, a dire dei vertici, avrebbe dovuto far entrare 50 milioni nelle casse. L'assicurazione presentata all'agenzia delle entrate è stata pagata poi con due assegni risultati insoluti. Con la revoca dell'autorizzazione Enac, è pensabile arrivare all'istanza di fallimento, anche da parte della Procura».

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