L'Italia ha un nuovo governo
Enrico Letta ha sciolto le riserve

L'Italia ha un nuovo governo: dopo il colloquio al Quirinale con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, Enrico Letta, presidente del Consiglio incaricato, ha sciolto le sue riserve annunciando la nascita del nuovo governo e la lista dei ministri.

L'Italia ha un nuovo governo: dopo il colloquio al Quirinale con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, Enrico Letta, presidente del Consiglio incaricato, ha sciolto le sue riserve annunciando la nascita del nuovo governo e la lista dei ministri. Confermata Annamaria Cancellieri, ex prefetto di Bergamo, anche se non più come ministro dell'Interno (nominato Angelino Alfano, vicepremier), bensì come ministro della Giustizia.

«Voglio esprimere due parole di soddisfazione, sobria soddisfazione, per la squadra di governo». Lo ha sottolineato Letta, parlando in sala stampa al Quirinale, prima di leggere la lista dei ministri. «Abbiamo costituito - ha continuato Letta - un governo fatto da una squadra coesa e fortemente determinatata a risolvere i problemi del Paese. Una squadra basata sulle competenze, sul ringiovanimento, e che può vantare un record nella presenza femminile (7 su 21 ministri sono donne, tra cui il primo ministro di colore in assoluto, ndr) che per quello che mi riguarda è una delle più grandi soddisfazioni».

«Non c'è bisogno di alcuna formula speciale per definire la natura di questo governo, è politico formato nella cornice istituzionale e secondo la prassi della nostra forma parlamentare». Così Napolitano, nel corso della dichiarazione in sala stampa al Quirinale. «Il governo è nato dall'intesa delle forze politiche che garantiranno la fiducia nelle due Camere. Era ed è l'unico possibile, la cui costituzione non poteva tardare oltre, per l'interesse del Paese e dell'Europa. È il frutto dello sforzo tenace nonostante le difficoltà incontrate e il supplemento di volontà di seria collaborazione che era indispensabile da parte di ttute le parti. Ringrazio il presidente Letta per essere stato l'artefice della nascita, io ho assecondato il suo impegno».

Infine, da parte del capo dello Stato un auspicio: «Il governo si metta a lavorare rapidamente in spirito di fervida coesione. Tutti lavoreranno insieme senza pregiudiziali per trovare soluzioni ai problemi nell'interesse generale nello spirito di coesione e reciproco rispetto».

Ecco l'elenco dei ministri
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Filippo Patroni Griffi
Interni e vicepremier: Angelino Alfano
Difesa: Mario Mauro
Esteri: Emma Bonino
Giustizia: Anna Maria Cancellieri
Economia: Fabrizio Saccomanni
Riforme istituzionali: Gaetano Quagliariello
Sviluppo: Flavio Zanonato
Trasporti Infrastrutture: Maurizio Lupi
Politiche Agricole: Nunzia Di Girolamo
Istruzione, Università e ricerca: Maria Chiara Carrozza
Salute: Beatrice Lorenzin
Lavoro e Politiche sociali: Enrico Giovannini
Ambiente: Andrea Orlando
Beni culturali e Turismo: Massimo Bray
Coesione territoriale: Carlo Trigilia
Politiche comunitarie: Anna Maria Bernini
Affari regionali, sport e turismo: Graziano Delrio
Pari opportunità, sport, politiche giovanili: Iosefa Idem
Rapporti con il Parlamento: Dario Franceschini
Integrazione: Cecile Kyenge
Pubblica Amministrazione: Giampiero D'Alia

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