A Treviglio «Miracol si grida»
per la Madonna delle Lacrime

Treviglio si appresta a celebrare il Miracolo della Madonna delle Lacrime, che 492 anni fa salvò il borgo dall’assedio dell’esercito francese. Una ricorrenza molto sentita, anticipata oggi come tradizione dal «silenzio» che ricorda la paura dei trevigliesi per l’arrivo dei soldati francesi.

Treviglio si appresta a celebrare il Miracolo della Madonna delle Lacrime, che 492 anni fa salvò il borgo dall’assedio dell’esercito francese.

Una ricorrenza molto sentita, anticipata oggi come tradizione dal «silenzio» che ricorda la paura dei trevigliesi per l’arrivo dei soldati francesi, fino alle 18,30 quando nel santuario si celebrerà la Messa vespertina con il canto del «Salve Regina», che culminerà con la velazione dell’immagine della Madonna. La stessa verrà scoperta venerdì, giorno della festa del Miracolo, durante la Messa celebrata alle 8 nel santuario dall’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola.

La cerimonia sarà trasmessa in diretta da Bergamo Tv, sul canale 17, a partire dalle 7,45. Non solo celebrazione del Miracolo ma anche consegna dei premi «Madonna delle Lacrime» e delle benemerenze «San Martino d’oro». Si tratta di un’iniziativa con la quale vengono premiati cittadini e associazioni che si siano prodigati con opere di solidarietà e distinti in campo professionale. L’evento si svolgerà nell’auditorium polifunzionale dell’ex Upim, per la prima volta aperto al pubblico. Il centro di Treviglio si animerà venerdì anche per la presenza di bancarelle distribuite in viale Piave, via Dalmazia e in via XXIV Maggio, mentre nell’ex Foro Boario divertimento assicurato per i più giovani con il gettonato luna park.

La festa del Miracolo avrà una coda domenica con l’apprezzata rivisitazione storica del «Miracol si grida» (rimandata al 16 marzo in caso di maltempo). Alle 15 i figuranti si muoveranno da piazza Manara per raggiungere piazza Insurrezione, dove verrà riproposta scenograficamente parte della giornata che il 28 febbraio 1522 fu caratterizzata dalla lacrimazione dell’affresco della Madonna, che portò i francesi a ritirarsi. La rivisitazione dell’evento culminerà alle 16,30 con la rappresentazione finale nel piazzale del santuario.

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