Abbandonati rifiuti speciali pericolosi
in un’area utilizzata da azienda orobica

I carabinieri del comando provinciale di Cremona hanno individuato a Torre de’ Picenardi (Cremona) un'area di circa 3 mila metri quadrati, utilizzata in passato da un'azienda bergamasca del settore chimico e nella quale sono stati trovati una serie di rifiuti speciali, tra cui anche asbesto, accatastati ed abbandonati probabilmente anche da persone entrate abusivamente nell'area.

Sul posto, come spiegano i carabinieri, sono intervenuti anche il sindaco di Torre de’ Picenardi e «personale dell'Arpa di Cremona che ha constatato la gravità della situazione in quanto nell'area è stata accertata la presenza di rifiuti speciali pericolosi, costituiti anche da un ingente quantitativo di amianto sfaldato esposto all'aria, costituenti un serio pericolo per l'inquinamento ambientale e per la salute pubblica».

Al termine delle indagini, chiariscono i militari, «i due comproprietari della ditta sono stati segnalati alla procura della Repubblica presso il tribunale di Cremona». Nei prossimi giorni proseguiranno le indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Casalmaggiore «per eseguire gli ulteriori accertamenti tecnici al fine di valutare complessivamente i rischi per la salute pubblica, il danno ambientale e le possibili opere di bonifica di concerto con l'Arpa e l'Asl di Cremona».

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