Agosto: arriva il bonus per i pensionati
43 milioni per 60 mila bergamaschi

Agosto si apre con l’arrivo dei rimborsi per i pensionati bergamaschi che percepiscono un assegno previdenziale tra i 1.443 e i 2.885 euro lordi mensili.

Questi pensionati si erano visti bloccare l’adeguamento della pensione al costo della vita dalla legge Fornero. Dal 3 agosto, insieme all’assegno previdenziale, ci sarà quindi anche il cosiddetto «bonus».

La Fnp della Cisl di Bergamo in una nota ricorda ai pensionati che presso le proprie sedi, dopo la pausa estiva, è possibile effettuare il controllo di quanto percepito e attivare eventuali ricorsi nel caso l’importo non sia corretto.

«Per coloro che non hanno ricevuto tale quota – si legge -, effettueremo le domande dei ratei maturati e non riscossi che riguardano gli eredi titolari di pensione di reversibilità il cui decesso è avvenuto dopo il 2012».

Dalla prossima settimana, dunque, nelle tasche di 60 mila bergamaschi torneranno circa 43 milioni di euro. Una «una tantum» che verrà riservata solo ad alcune fasce di pensionati.

Sono quattro gli scaglioni individuati dal decreto per il rimborso: sarà del 40% per gli assegni tra 1.443 e 1.924 euro, al 20% tra 1.924 e 2.405 euro, al 10% tra 1.924 e 2.885 euro.

In pratica, una pensione da 1.500 euro, soglia dove si colloca la maggioranza dei pensionati, maturerà un rimborso di 796,27 euro, comprensivo delle somme del 2012, del 2013 e del 2014.

Il bonus di rimborso sarà sottoposto al regime della tassazione separata (al 23%) per quanto riguarda tutti gli arretrati fino al 2014; per le somme maturate dal 2015 invece ci si applicheranno le aliquote fiscali della tassazione ordinaria.Il costo complessivo dell’operazione a livello nazionale è di 2,2 miliardi di € per circa 3,7 milioni di pensionati.

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