Allarme spaccio alla Malpensata
«Sono necessari pattugliamenti»

Primo incontro ufficiale tra il Comitato della Malpensata e la Giunta, lunedì 28 luglio a Palazzo Frizzoni. Un lungo confronto, durato due ore, durante il quale una piccola delegazione di residenti e commercianti ha discusso del futuro del quartiere.

Primo incontro ufficiale tra il Comitato della Malpensata e la Giunta, lunedì 28 luglio a Palazzo Frizzoni. Un lungo confronto, durato due ore, durante il quale una piccola delegazione di residenti e commercianti ha discusso del futuro del quartiere con il vicesindaco (e assessore alla Sicurezza) Sergio Gandi, il comandante della polizia locale Virgilio Appiani e altri funzionari comunali.

Capitanata dal presidente del Comitato Fabio Fracassi (che è anche consigliere comunale di maggioranza nella lista Gori) la delegazione ha sottoposto alla nuova amministrazione gli annosi problemi del quartiere, tutti con un denominatore comune, la sicurezza.

Per la complessità dell’intervento di riqualificazione del quartiere, la risoluzione dei problemi non è immediata, avverte Sergio Gandi, che si dice determinato ad andare avanti: «L’incontro è stato positivo – commenta l’assessore alla Sicurezza –. Le cose che il Comitato ci ha raccontato sono note e arcinote, anche perché abbiamo il nostro nucleo territoriale della Polizia in via Furietti, vive queste criticità una a una. Ci sono situazioni che vanno avanti da decenni, il Comitato ha visto qualche risposta, le idee e la nostra disponibilità, adesso cerchiamo di passare ai fatti».

«Da quando c’è il presidio in piazzale Marconi il problema si è spostato in via Gavazzeni e Conventino - continua Fracassi -. La situazione dello spaccio è a dir poco vergognosa, bisogna intervenire prima dell’inizio delle scuole, quando migliaia di studenti passeranno proprio di lì».

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