Ritrovato nella notte dai soccorritori
È un alpinista 48enne di Nembro

Si tratta di A. P., escursionista di Nembro, che era partito ieri con altri due amici con l’intenzione di raggiungere il Pizzo dei Tre Signori. I tre amici hanno quindi raggiunto il paesino dell’Alta Valle Brembana con l’auto e si sono incamminati sul sentiero.

La zona attualmente è coperta da una coltre di neve e i tre, piuttosto esperti, erano però provvisti dell’attrezzatura adeguata per una gita in montagna in tali condizioni, avevano con sé ciaspole e ramponi. Durante la salita, però, uno di loro avrebbe deciso di fermarsi e forse anche di rientrare, seguito dopo poco anche dal secondo, che ha deciso di non proseguire. Il terzo, A.P. di Nembro, ha invece continuato nell’ascensione. Erano circa le 14 quando gli amici si sono separati. Qualche ora più tardi, alle 17,30 i primi due si sono ritrovati, mentre del terzo compagno di escursione non avevano alcuna notizia. Dal momento che cominciava a diventare tardi, i due amici hanno deciso di allertare i soccorsi chiamando il numero unico di emergenza che ha mobilitato carabinieri, Soccorso alpino e vigili del fuoco.

Sono quindi arrivati in posto due squadre del Soccorso alpino (Valle Brembana e Oltre il Colle) che hanno cominciato le ricerche inoltrandosi sul sentiero percorso dai tre escursionisti, e i carabinieri di Zogno. Successivamente alle due squadre già impegnate in quota si sono aggiunti altri due equipaggi provenienti da Morbegno (Sondrio) e da Lecco, poiché il Pizzo dei Tre Signori si affaccia anche sulle provincie di Sondrio e Lecco e i volontari del soccorso stanno perlustrando anche gli altri versanti. Le ricerche sono proseguite fino a tarda sera, rese difficoltose dalle condizioni dell’ambiente (si tratta di una zona a circa 2.300 metri di altitudine con presenza di neve e ghiaccio, per cui è richiesta una preparazione e attrezzature alpinistiche particolari). Il centro operativo di coordinamento delle operazioni è stato allestito nella biblioteca del Comune di Ornica Trovato vivo, verso le 23,30 sul versante bergamasco, gli uomini del Soccorso alpino che l’hanno riportato a valle dopo tre ore di cammino, l’uomo era cosciente ma in stato di ipotermia per le temperature abbondantemente sotto lo zero termico.