Astino, i lavori sono finiti
Taglio del nastro a metà maggio

Le facciate sono tornate a splendere, anche la gru è stata definitivamente tolta all’ex monastero di Astino.

I lavori sono agli sgoccioli, praticamente terminati. È stato sistemato anche il tappeto in erba nell’ex chiostro. Tutto è pronto per il gran debutto in vista dell’Expo, l’Esposizione universale che oggi apre ufficialmente le porte a Milano. Sabato 16 maggio con ogni probabilità verrà inaugurato l’ex convento dopo i lavori di restauro (3, 5 milioni finanziati dalla Fondazione Mia) alle facciate e la sistemazione di alcuni spazi interni tra cui il refettorio, le cantine, oltre alla Torre del Guala, la parte più antica del complesso.

Nei giorni scorsi «L’Ultima cena »di Alessandro Allori (una riproduzione ad alta definizione su canvas di oltre 7 metri per 2, come l’originale) è stato riportato al suo posto, nel luogo per il quale è stato dipinto, dopo quasi 200 anni, su una parete del refettorio dove un tempo mangiavano e pregavano i monaci. Tra il refettorio e la sala del Vestibolo, dove affrescato c’è un maestoso Sant’Alessandro a cavallo, anche lui recentemente recuperato dalla Fondazione Mia, a breve verrà allestita la mostra dedicata all’enologo Luigi Veronelli. Potrebbe aprire i battenti il 21 maggio. Le sale del monastero, tra le tante iniziative previste per i sei mesi dell’Expo, ospiteranno anche un’esposizione sulla storia di Astino dalle origini al restauro (con mappali, documenti, filmati, vecchie immagini reperti concessi dalle Belle Arti) e una fotografica con le foto di Pepi Merisio.

Nel frattempo va avanti l’iter per il parcheggio «temporaneo» da sessanta posti in via Ripa Pasqualina, previsto per il periodo dell’Expo. Il cantiere dovrebbe aprire il 16 maggio. In accordo con il Comune verrà realizzata a inizio via anche una rotatoria per agevolare le manovre di auto e navette dell’Atb. E da oggi scatta l’ordinanza del Comune che prevede il divieto di transito su via Astino. Il provvedimento rimarrà attivo fino al 31 ottobre, chiusura di Expo. Potranno passare i veicoli dei residenti autorizzati e i mezzi utilizzati per il carico e scarico di materiali del cantiere e delle attività previste al monastero di Astino.

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