Autostrade più care: scatta oggi l’ennesimo aumento delle tariffe

Infilare il casello dell’autostrada questa mattina, costerà più caro. Entra infatti in vigore dal 1° luglio il previsto aumento del 2% delle tariffe autostradali. Una decisione che, seppure annunciata, infiamma l’inflazione e da più parti si afferma che il rincaro non è in alcun modo giustificato. Per Dario Balotta, segretario generale della Fit Cisl lombarda «I profitti dei concessionari autostradali sono già elevati per l’enorme crescita del traffico, per la protezione monopolistica che garantisce le rendite dei gestori, per le forti riduzioni di personale. Inoltre gli attuali livelli di congestione della rete come l’A4 Milano-Brescia e l’A8/9 Milano-Laghi non garantiscono adeguati standard d’efficienza, mentre i margini di sicurezza sono inadeguati: ad esempio la Milano-Torino che è simile a una strada provinciale per la grave carenza di corsie di emergenza».

Se le tariffe italiane sono le più basse d’Europa come afferma la Società Autostrade - afferma ancora Balotta in un comunicato - è grazie a una rete vecchia e completamente ammortizzata a differenza delle moderne arterie europee più sicure e meno congestionate. Del resto, almeno per quanto riguarda la A4 Bergamo-Milano che i bergamaschi conoscono bene, soprattutto sulla loro pelle, problemi di sicurezza e di congestione sono all’ordine del giorno. Proprio oggi sulle pagine de L’Eco di Bergamo sono raccolte alcune tra le più significative storie di ordinari disagi, raccontate dagli automobilisti che ogni giorno debbono percorrere la Bergamo-Milano: storie raccolte nel forum aperto sul nostri sito Web.

(01/06/2004)

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