Bergamo-Milano da codice rosso
Ed è allarme vandali sui treni - Video

Presentate in Regione le misure per cercare di migliorare la situazione dei pendolari lombardi: «La sfida è arrivare al 90% di puntualità sulla Bergamo-Treviglio-Milano».

«Il nostro obiettivo è il 90% di puntualità sulla Bergamo-Milano via Treviglio». Codice rosso, così è stata indicata l’operazione lanciata da Trenord e Regione, illustrata dall’ad della società Cinzia Farisè, dal presidente della Regione Roberto Maroni e dall’assessore alla Mobilità Alessandro Sorte. «Il 72 per cento dei nostri treni arriva entro i 5 minuti di ritardo: il nostro obiettivo è arrivare all’82 nel 2015 e al 90 entro il 2018» ha spiegato la Farisè.

Che non ha risparmiato una sana dose di autocritica: «Dopo il mio primo viaggio in treno mi sono detta, “sono ancora in India”. Ma di fronte alla penuria di materiale rotabile ho dovuto far uscire anche mezzi graffitati». Voce che incide parecchio sul bilancio di Trenord: «Nel 2013-14 le superfici graffitate sono aumentate del 20%: vuol dire 8 milioni di danni più altri 2 frutto della microcriminalità».

E nel corso della conferenza stampa la Farisè ha fatto cenno ad un video postato in mattinata su Youtube, relativo ad atti di vandalismo sulla linea Trenord per Laveno, decisamente emblematico.

«Ho trovato un’azienda spompata» ha detto la Farisè. «Nessuno di noi intende identificarsi nell’attuale immagine dell’azienda». Da qui il via ad un massiccio piano di rivitalizzazione di Trenord, che coinvolge tutti: dagli azionisti ai sindacati, passando per il personale, assolutamente centrale in questo momento.

«Quello presentato oggi da Trenord è un piano concreto, molto ambizioso ed ineludibile, visto il peggioramento complessivo delle performance durante il 2014. Come Regione Lombardia garantiamo un pieno sostegno a questo Piano, che abbiamo condiviso, che ha come primo obiettivo la puntualità» commenta il presidente della Regione, Roberto Maroni. «La puntualità è quello che chiedono i viaggiatori: questo è l’obiettivo che dobbiamo raggiungere e questo Piano, nelle sue modalità e nella sua articolazione, mi pare risponda in pieno a questa ambizione, per cui siamo molto soddisfatti e, ribadisco, saremo al fianco della dottoressa Farisé, che ringrazio, e di Trenord, per vincere insieme questa sfida».

«Sentiamo il bisogno di dare una scossa - ha aggiunto Sorte -, ci sono molti problemi strutturali e abbiamo fatto il massimo per presentare questo Piano. In questi giorni ho incontrato molti comitati, ci sono una serie di criticità che vogliamo affrontare e risolvere. Persone e studenti hanno il sacrosanto diritto di arrivare puntuali. C’è una problematica che è regina e cui va data la priorità: la puntualità. Questa è la grande sfida da vincere, non sarà immediata, ci vorrà tempo, ma ce la stiamo mettendo tutta».

Il Piano individua la Bergamo-Milano, via Treviglio «come la tratta su cui testare la validità del progetto. «Ci siamo dati sei mesi di tempo - ha concluso l’assessore -, per raggiungere un indice di puntualità del 90 per cento e rispettare tempi di percorrenza di 48 minuti». L’assessore, illustrando il Piano, ha sottolineato che «si farà, nonostante i pesantissimi tagli che la Legge di Stabilità del Governo Renzi ha imposto alla Regione Lombardia».

Oltre alla «tratta rossa» sono state individuate altre 5 tratte critiche, che, in questi sei mesi, dovranno migliorare sensibilmente. Eccole: Novara-Milano-Treviglio (S6), Domodossola-Milano, Bergamo-Milano (Via Carnate), Verona-Brescia-Treviglio-Milano e Mantova-Milano

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