Boom di richieste per il bonus mamma
Sono oltre 27 mila - Come fare domanda

Boom di richieste per il bonus mamme da 800 euro nelle prime 36 ore dall’avvio delle richieste: all’Inps - si legge in una nota dell’Istituto - sono già arrivate 27.692 domande (si potevano presentare da giovedì).

Il beneficio economico sarà corrisposto su domanda al compimento del settimo mese di gravidanza o alla nascita, adozione o affido verificatosi dal 1 gennaio 2017. Nella rilevazione effettuata alle ore 14.00 di oggi risultano presentate 27.692 domande, di cui 18.764 sul sito dell’Inps, 8.023 tramite i Patronati e 905 con l’utilizzo del Contact Center. L’Istituto - si legge nella nota - ha reso disponibile dal 4 maggio la procedura telematica di acquisizione delle domande relative al premio di 800 euro per la nascita o l’adozione di un minore, previsto dalla legge di bilancio.

«L’elevata percentuale delle domande presentate senza intermediari (68% del totale) - prosegue l’Inps - costituisce il frutto della semplicità ed usabilità della procedura informatica predisposta dall’Inps e il segno di una sempre più diffusa cultura digitale tra gli utenti dell’Istituto, nel caso specifico costituito da giovani mamme. Ricordiamo che il beneficio economico sarà corrisposto dall’Inps su domanda della futura madre, al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’8° mese) oppure alla nascita o adozione o affido, per gli eventi verificatisi a partire dal 1° gennaio 2017».

Tra le domande presentate quelle che riguardano nascite già avvenute sono 20.402. Il premio è concesso in un’unica soluzione per evento ed in relazione ad ogni figlio nato, adottato o affidato.

La domanda - ribadisce l’Inps - deve essere presentata telematicamente all’Inps mediante una delle seguenti modalità: via WEB, utilizzando i servizi telematici del portale www.inps.it, accessibili direttamente dalla richiedente tramite PIN dispositivo; chiamando il Contact Center Integrato al numero 803164, gratuito da telefono fisso, oppure al numero 06164164 per le chiamate da cellulare con tariffazione a carico dell’utente; tramite i Patronati, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

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