Cade da un macchinario
Muore 56enne di Brignano

Indossava, a quanto risulta, sia le scarpe che il casco anti infortunistico. Tutte queste precauzioni però, mercoledì, non hanno evitato a Mario Possenti, 56 anni, di Brignano Gera d’Adda, di cadere da un macchinario posa tubi. L’operaio è morto giovedì in ospedale.

Indossava, a quanto risulta, sia le scarpe che il casco anti infortunistico. Tutte queste precauzioni però, mercoledì, non hanno evitato a Mario Possenti, 56 anni, di Brignano Gera d’Adda, di cadere da un macchinario posa tubi che stava manovrando in un cantiere a Isengo, frazione di Soncino (Cremona) e di picchiare violentemente la testa.

A causa delle ferite riportate il cinquantaseienne è deceduto giovedì mattina, a Brescia, nel reparto di rianimazione degli Spedali civili di Brescia. Possenti, che abitava da circa vent’anni in un condominio in via Spirano 14, stava lavorando da più di un anno per l’azienda parmense Max Stricher: nel cantiere dove è avvenuto il tragico incidente erano in corso lavori per la posa delle tubazioni di un gasdotto.

Mario Possenti aveva anche un altro fratello, Giovanbattista, e un sorella, Maria Luisa. Era rimasto vedovo due anni fa e non aveva figli. Sulla dinamica dell’incidente, avvenuto intorno alle 11,30, sono in corso gli accertamenti del’Asl e dei carabinieri della stazione di Soncino. Il macchinario su cui Possenti stava lavorando è stato posto sotto sequestro; anche la salma del cinquantaseienne è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Verrà infatti sottoposta all’autopsia le cui risultanze potranno contribuire a fare luce sul perché il cinquantaseienne è caduto mentre stava scendendo a terra dal posatubi.

Per saperne di più leggi L’Eco di Bergamo del 7 marzo

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