Caravaggio, viale del santuario:
quaranta piante da abbattere

Se non si tratta di una tabula rasa poco ci manca. Le piante lungo la circonvallazione che gira intorno al santuario di Santa Maria del fonte di Caravaggio, d’età compresa fra i 30 e i 70 anni, saranno quasi tutte abbattute.

Se non si tratta di una tabula rasa poco ci manca. Le piante lungo la circonvallazione che gira intorno al santuario di Santa Maria del fonte di Caravaggio, d’età compresa fra i 30 e i 70 anni, saranno quasi tutte abbattute: su una quarantina di alberi, che abbelliscono il contesto circostante il complesso religioso, 30 sono stati «condannati» a un taglio netto.

Il giudizio, senza possibilità di appello, è arrivato al termine dell’indagine che il Comune aveva commissionato un anno fa dopo che un ippocastano, sul viale Papa Giovanni XXIII che conduce al santuario, era improvvisamente caduto, abbattendosi su un’auto che stava percorrendo il viale: la sua conducente, una donna di 35 anni, se l’era miracolosamente cavata con una frattura alla vertebra.

L’albero caduto era in apparenza sano; ma si era scoperto che era praticamente cavo visto che il suo tronco era stato «mangiato» da una carie legnosa causata da un fungo. Anche gli alberi sulla circonvallazione sono in apparenza sani. L’indagine effettuata dagli specialisti incaricati dal Comune con la tecnica detta «Vta» (acronimo dei termini inglesi «Visual tree assessment») e strumenti diagnostici, ha però rilevato in molti di loro «una estrema propensione al cedimento». Si può dire, quindi, che non c’è tempo da perdere se si vuole scongiurare il rischio di un altro incidente.

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